Partita pirotecnica al Paladozza tra Fortitudo Bologna e Milano, con quest’ultima che alza notevolmente i ritmi nel finale per chiudere e vincere la gara per 75-86. La Fortitudo, sempre in partita, ha il merito di aver fronteggiato fino all’ultimo la corazzata milanese: tra il primo e il secondo tempo prima Richardson e Totè e poi Aradori e Procida tengono sempre viva la squadra di coach Martino che perde per doppio antisportivo Richardson nell’ultimo quarto. Milano, nonostante qualche scossone, gestisce bene la partita aumentando i giri nel finale: Rodríguez, Hall e Datome i migliori per punti. Milano continua a vincere e si ritrova solitaria in classifica al primo posto, in attesa della partita della Virtus Bologna domani contro Napoli; la Fortitudo si regala una bella prestazione davanti ai propri tifosi nonostante la sconfitta, forse con qualche rammarico e dalla quale si deve prendere il necessario per la prossima e delicata sfida contro Brescia.

Le parole di Antimo Martino dopo la sconfitta: “Innanzitutto complimenti ai ragazzi per la partita, la voglia e l’energia messa in campo nonostante le condizioni non ottimali. Devo riconoscere grandi meriti a Milano che ha mostrato tutta la sua forza e solidità , ributtandoci indietro nei momenti importanti della partita. Sono contento dell’atteggiamento e della voglia: abbiam commesso errori, ma dobbiamo cercare di prendere questa energia e utilizzarla soprattutto fuori casa , per fare partite di questo tipo e nel tempo migliorare su tanti aspetti. Oggi posso dire che su tante cose posso essere felice.

Onestamente l’ultimo quarto l’abbia giocato anche con assetti particolari; è stato difficile  ma se avessimo difeso così a Brindisi magari sarebbe andata meglio.

Procida ha fatto un’ottima settimana di lavoro. Indubbie le sue qualità e secondo me deve avere la serenità e la pazienza di metterle in  mostra. E’ un giocatore che attraverso il lavoro può aiutare la squadra. Ha fatto buone scelte difensive e sono molto contento. Nel tempo potrà dimostrare tutti i buoni presupposti che ha e c’è il piacere di aiutarlo in questo”.

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