Aveva strappato un biglietto allegato al pacco da consegnare con riferimento al Duce: per questo gesto Luca Nusco, rider per Winedelivery di Bologna, è stato licenziato. A difesa del ragazzo domani Venerdi 30 Aprile, la Uil Emilia Romagna terrà un presidio in via Sant’Isaia 68/A nella sede di Winelivery. A presenziare oltre al ragazzo, il Segretario della Uil Emilia Romagna e Bologna Giuliano Zignani, il legale del ragazzo e in collegamento da Roma il Segretario Generale della Uil PierPaolo Bombardieri.
Solidarietà anche da parte dal sindacato dei ciclofattorini “Riders Union Bologna” tramite un post di facebook: “Per l’ennesima volta uno di noi è stato lasciato con il culo per terra dalla propria azienda, in questo caso parliamo dell’italiana Winelivery, per aver strappato un bigliettino inneggiante a Benito Mussolini che avrebbe dovuto recapitare insieme a una consegna lo scorso 25 aprile. A chi non fosse ancora chiaro il concetto, parliamo di un licenziamento in piena regola, avvenuto senza nessuna possibilità di contestazione dello stesso. Ed è ancora più detestabile il fatto che questa porcata sia avvenuta in una data così importante come la Festa della Liberazione. Una situazione figlia dell’abuso di contratti a ritenuta d’acconto, vero e proprio lavoro nero legalizzato, a cui queste scintillanti e “innovative” aziende fanno quotidianamente ricorso, anche per abbattere i costi in uscita della forza lavoro. È bene ricordare, infatti, che in un rapporto di lavoro ordinario, con un contratto vero e dei diritti effettivi, prima di ogni licenziamento c’è sempre la possibilità di poterlo contestare. Per questo rivendichiamo con forza il diritto ad un contratto di lavoro degno, per non essere più trattati come merce altamente ricattabile e spendibile in ogni momento. Ed è con questa rinnovata rabbia che ci portiamo dentro che invitiamo i nostri solidali a boicottare Winelivery, oltre ad inondarla di recensioni negative su Play Store per arrecargli un danno apparentemente simbolico che vuole dire tanto per questo tipo di aziende. Ci vediamo in piazza per il prossimo Primo Maggio, prontə e carichə per questa importante giornata di lotta!“
(Fonte https://www.facebook.com/ridersunionbologna/)