Si è tenuto ieri presso la sede regionale il Tavolo metropolitano di salvaguardia del patrimonio produttivo, convocato in forma congiunta dalla Regione e dalla Città metropolitana di Bologna, alla presenza di Istituzioni, Collegio dei Curatori fallimentari, dirigenza di Bio-on plants srl, rappresentanze dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali. Nella stessa mattinata si era svolto l’incontro presso l’Agenzia regionale per il lavoro finalizzato alla sottoscrizione dell’accordo per il ricorso alla cassa integrazione straordinaria per i lavoratori di Bio-on Spa in fallimento in esercizio provvisorio.
Dal sito internet dell’azienda si può leggere: “Bio-On S.p.A comunica che in data 21 gennaio 2020 è stata esperita e conclusa con accordo la procedura di esame congiunto per il ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria per crisi aziendale, in conformità all’art. 24 d.lgs. n. 148/2015. La relativa domanda che verrà presentata al Ministero del Lavoro nelle forme previste dalla normativa vigente riguarderà n. 38 lavoratori per una durata di dodici mesi a partire dal 22 gennaio con eventuale riduzione di orario o sospensione a zero ora settimanali. Il collegio dei curatori fallimentari comunica altresì che stante l’erogazione di nuova finanza da parte dell’istituto di credito Emilbanca nei prossimi giorni verranno pagati gli stipendi dei lavoratori dipendenti maturati durante l’esercizio provvisorio ed in particolare le spettanze relative a quota parte delle retribuzioni del mese dicembre 2019 (periodo 20 dicembre 201931 dicembre 2019) e un acconto nella misura dell’80% delle retribuzioni dovute per il mese di gennaio 2020, oltre al conguaglio irpef 2019”.
Parole di soddisfazione arrivano anche dalla Segreteria Uiltec Regionale dell’ Emilia Romagna che ha commentato così l’incontro di ieri in regione: “la nostra organizzazione sindacale vede bene l’operato ed esprime soddisfazione nei confronti del collegio dei curatori fallimentari per la gestione di questa situazione aziendale. A partire dalla tutela dei posti di lavoro, del sito produttivo, delle professionalità lavorative e del salario, c’è un grande impegno da parte di tutti affinché queste cose vengano preservate e si trovi presto una soluzione. Un grande ringraziamento va all’istituto di credito bancario che ha deciso di dare un grande mano in primis ai lavoratori, che avranno modo di percepire una parte gli stipendi maturati durante l’esercizio provvisorio, nonché la possibilità di aiutare un’azienda in difficoltà che rappresenta un’eccellenza del nostro territorio”.