Nell’ambito delle attività di prevenzione patrimoniale e di controllo prescritte dalla normativa antimafia, i Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna hanno denunciato 14 soggetti ritenuti “socialmente pericolosi, i quali hanno omesso di comunicare al Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza variazioni del proprio patrimonio per oltre 2,5 milioni di euro.

Tra le variazioni patrimoniali più significative, sono emerse la compravendita di un’imbarcazione, di un’auto di lusso (Porsche), di quote societarie, di disponibilità bancarie, di orologi da collezione (Rolex) e di immobili residenziali e commerciali, beni per i quali è stata richiesta la confisca all’Autorità Giudiziaria.

Le indagini hanno permesso di sottoporre a sequestro preventivo beni per un valore complessivo pari a 1,3 milioni di euro, frutto di mirate ricostruzioni patrimoniali e di complesse attività di polizia giudiziaria (appostamenti, pedinamenti e perquisizioni locali). All’esito degli approfondimenti è emerso che l’ingente patrimonio, sottratto alle disponibilità di soggetti con conclamati pedigree criminali, è stato accumulato reimpiegando capitali di provenienza illecita.

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