La Squadra Mobile della Questura di Bologna, in data 12.03.2021, ha arrestato in flagranza di reato un cittadino italiano, C.C. classe ’81, responsabile dei reati di rapina, evasione e ricettazione. L’arresto nasce da una serie di segnalazioni inerenti vari furti ai danni di donne in bicicletta alle quali veniva rubata la propria borsa appoggiata all’interno del cestello del velocipede. Le diverse segnalazioni raccolte dalla Squadra Mobile hanno fatto emergere il medesimo copione messo in atto nei diversi episodi: un soggetto a bordo di un motorino di colore nero, dopo aver scelto la propria vittima, rigorosamente di sesso femminile e a bordo di bicicletta, approfittando del momento migliore, la affiancava e con gesto fulmineo si impossessava della borsa riposta nel cestino per poi darsi alla fuga repentina, sfruttando proprio velocità ed agilità dello scooter.
Alla luce della ricorrenza di queste segnalazioni, da diversi giorni erano stati potenziati i servizi “antiscippo” da parte della Squadra Mobile che, proprio nella mattinata del 12 marzo, durante uno di questi servizi, ha assistito all’ennesimo borseggio del malfattore che ha “puntato” la sua vittima, mentre percorreva a bordo di una bicicletta via Mazzini, l’ha affiancata con il suo scooter e le ha tirato via la borsa dal cestello fuggendo a tutta velocità. Questa volta però ad assistere alla scena c’erano due pattuglie in moto della Squadra Mobile che hanno pedinato l’uomo durante la sua fuga, seguendolo fino all’interno dei padiglioni dell’Ospedale Sant’Orsola,dove il malvivente si era rifugiato per verificare gli oggetti di valore all’interno della borsa rubata poco prima. L’uomo, tuttavia, non ha avuto il tempo di aprire la borsa visto l’arrivo immediato dei poliziotti della Squadra Mobile: durante il controllo da parte degli agenti, l’uomo ha reagito con violenza aggredendo i poliziotti e tentando di scappare, senza riuscirci.
In fase di controllo i poliziotti hanno accertato che l’uomo, già noto per precedenti reati contro il patrimonio, doveva trovarsi agli arresti domiciliari ai quali era stato sottoposto nell’ottobre del 2020 e dai quali era pertanto evaso e che viaggiava a bordo di un SH di colore nero di proprietà della compagna, a cui aveva applicato una targa rubata di un altro motorino. Alla luce di quanto accertato il borseggiatore è stato arrestato e giudicato con rito direttissimo in data 14.03.2021 all’esito del quale, come richiesto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, gli è stata applicata la custodia cautelare in carcere.