Sulla questione dei vaccini ha detto la sua anche il Segretario Generale Uil Emilia Romagna, Giuliano Zignani: “Che il sistema di produzione dei vaccini mostri delle crepe è orami sotto gli occhi di tutto. Il che ha come immediata conseguenza il rallentamento della campagna vaccinale. E’ quanto mai urgente, a questo punto, che, a livello UE, si affronti, in via prioritaria, il tema della deroga alla normativa europea in materia di proprietà intellettuale e brevetti. Questo potrebbe aprire la strada a una produzione dei vaccini in ambito nazionale, aumentando così la distribuzione delle dosi. Non solo. Occorre anche snellire, velocizzando il più possibile, il meccanismo di approvazione dei vaccini, prendendo in considerazione tutti i vaccini al momento in uso anche in altri paesi. Questo senza preconcetti, ma sempre e solo sulla base dei dati scientifici. Mi riferisco, in particolare, al vaccino russo che, come affermano alcuni scienziati, garantisce un’ottima copertura. Perché allora non avviare subito la procedura per arrivare ad un suo utilizzo nella campagna vaccinale?“.