I Carabinieri della Stazione di San Matteo della Decima (BO) hanno proceduto alla chiusura di un bar di un 22enne italiano per la durata di 7 giorni ai sensi dell’Art. 100 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (TULPS): “Oltre i casi indicati dalla legge, il questore può sospendere la licenza di un esercizio nel quale siano avvenuti tumulti o gravi disordini, o che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o che, comunque, costituisca un pericolo per l’ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei cittadini. Qualora si ripetano i fatti che hanno determinato la sospensione, la licenza può essere revocata”.

Il provvedimento nasce da un’informativa dei Carabinieri della Stazione di San Matteo della Decima (BO) con la quale era stata avvisata l’Autorità di pubblica sicurezza (Questura di Bologna – Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale) che il locale, già sottoposto a dieci giorni di chiusura con un altro decreto del 3 agosto 2020, perché abituale ritrovo di malviventi, era stato oggetto di un grave fatto di cronaca, quando un 42enne italiano fu aggredito da due persone e accoltellato durante una discussione scaturita da uno sguardo di troppo tra la persona offesa e due indagati.

Il decreto di chiusura del locale che i Carabinieri della Stazione di San Matteo della Decima (BO) hanno notificato al titolare del bar, determina la sospensione delle licenze che autorizzano le somministrazioni di alimenti e bevande per la durata di 7 giorni.

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