Il primo tempo. In una BLM Group Arena esaurita in ogni ordine di posto, va in scena la prima sfida del 2020 della Virtus Segafredo Bologna. Avversario di giornata la Dolomiti Energia Trentino. Teodosic, Markovic, Weems, Ricci e Gamble è il quintetto di partenza scelto da Coach Djordjevic per questa prima trasferta. Gamble su assist di Markovic mette a segno il primo canestro della partita, mentre Kelly risponde trovando la prima tripla della giornata, Gentile entra nel pitturato ed appoggia a canestro, pochi istanti dopo è Pascolo a portare sul 7 a 2 i padroni di casa. Teodosic trova i primi due punti punti della sua partita, e Gamble su assist di Ricci, porta le V nere sul -1, 7 a 6 per Trento. Gentile e Kelly trovano giocate e punti, mentre Teodosic, prima andando a canestro e poi inventandosi un assist al bacio per Weems, permette alla Segafredo di raggiungere la Dolomiti. Ricci chiude il break trovando il canestro del 12 a 13 per i suoi compagni. Virtus di nuovo avanti dopo 7’minuti di gioco. Knox dalla lunetta fa 1/2, ma Ricci trova 3 punti dall’arco; Craft entra nel pitturato e segna, mentre Kelly trova il canestro del sorpasso Trento. Gamble su assist di Weems porta le Vu Nere avanti, mentre Gaines, subentrato al posto di Milos segna la prima tripla della sua gara, + 4 Virtus, parziale di 17 a 21. Sirena e primo quarto che vede le V Nere avanti con il punteggio. Teodosic, Gaines, Cornooh, Hunter e Baldi Rossi è il quintetto che apre il secondo quarto; è di Gaines il primo canestro, mentre Teodosic entra di forza nel pitturato e segna, +8 il vantaggio della Segafredo. Coach Brienza chiama il primo time out del match. Al rientro dal Time out Gentile appoggia la palla al vetro segnando il canestro del 19 – 26, mentre Cournooh fa 1/2 dalla lunetta. Entrano Weems e Hunter, ed è proprio il numero 32 di Bologna, che segna su assist di Teodosic e guadagna il bonus dalla lunetta che non si concretizza. Teodosic con un tiro oltre l’arco porta la Segafredo sul punteggio di 19 a 31, altro time out chiamato dal coach della Dolomiti al 15’di gioco. Al rientro è sempre Bologna a gestire il possesso, complice una Dolomiti poco precisa sotto canestro e non irresistibile nei rimbalzi. Gentile segna e concretizza il gioco da tre punti, ma Gamble sotto le plance fa valere i suoi centimetri, segna e rimedia falli. Quando mancano 3’ all’intervallo lungo, Coach Djordjevic chiama il time out, utile per far rifiatare i suoi. Stupenda l’alley oop di Markovic per Weems, difesa presa contro tempo e V nere a +13. La Segafredo manovra il pallone, trova Ricci libero oltre l’arco e il numero 11 non ci pensa 2 volte, retina che si gonfia; Weems entra in area e appoggia con una mano la palla del 23 a 41. Fallo tecnico fischiato a Coach Brienza, Weems si porta in lunetta e segna il libero a disposizione. Knox segna e il secondo quarto va in archivio sul punteggio di 25 a 42 per la Segafredo, che nel secondo quarto è protagonista di una prova a dir poco superlativa con soli 8 punti concessi e 21 segnati.
Il secondo tempo. Teodosic, Markovic, Weems, Ricci e Hunter, questo il quintetto di partenza per il secondo tempo. Kelly parte forte e segna, Blackmon mette la tripla ma Weems, con una mano, appoggia a canestro trovando i primi due punti per Bologna. Ancora Weems segna, ma Gentile risponde dopo pochi istanti. Teodosic trova la bomba dall’arco, ma ancora Gentile, risponde al serbo con altri 3 punti. Blackmon costringe Coach Djordjevic a chiamare il time out. Partenza a razzo di Trento in questo terzo quarto, che al 25’ di gioco si riporta a -9, complice un break di 15-7 per la squadra allenata da Brienza. Gamble segna, mentre entrano Baldi Rossi al posto di Ricci e Pajola al posto di Markovic. Blackmon con 2 bombe dall’arco riporta definitivamente in partita Trento, 48 a 53 per la Virtus il risultato quando mancano 2’ alla fine del terzo quarto. Knox porta a -3 i suoi compagni, mentre Markovic gestisce l’ultimo possesso del terzo quarto. Palla per Teodosic, che tenta il tiro ma viene fermato in maniera irregolare dalla difesa dei padroni di casa; 2/2 ai liberi. Non c’è più tempo, sirena e terzo quarto che va in archivio con il risultato di 50 a 55 per le V nere. Ultimo quarto che si apre con il tecnico fischiato a Markovic, Forray si porta in lunetta e segna il bonus a disposizione. Ancora Forray trova la tripla che porta Trento sul -1, 54 a 55. Knox chiude trova il sorpasso ai danni di Bologna, schiacciando il pallone del 56 a 55. Gamble, su assist di Markovic, schiaccia indisturbato e riportando la partita in parità. Gamble viene fermato con le cattive, si porta in lunetta e dai liberi fa 2/2, esce Gaines ed entra Weems, continuo batti e ribatti tra le 2 squadre, Weems riporta a +4 la Segafredo, ma Craft non lascia che Bologna prenda il largo. Sempre il numero 45 della Virtus conquista il fallo e dai liberi fa 2/2. Teodosic trova la tripla del 61 a 68 per la Segafredo, Coach Brienza chiama il time out al 35’ di gioco. Kelly e Craft riducono lo svantaggio per l’Aquila, mentre Teodosic trova tre punti con un tiro in transizione dalla sinistra. Gentile trova una tripla, Teodosic risponde allo stesso modo, 71 a 74 per Bologna, quando mancano ancora 2’alla fine della sfida. Teodosic sotto canestro e poi dalla lunetta tiene a debita distanza gli avversari. Tripla di Trento del -3 quando mancano 44’’ alla fine, Milos subisce fallo e si riporta in lunetta 2/2, 76 a 81 Virtus. Craft subisce fallo ma fa 1/2, Ricci, su assist di Gamble, segna e Coach Brienza chiama il time out. E’ di Ricci l’ultimo canestro, finisce 77 a 83, espugnata per la prima volta la BLM Group Arena. La Virtus è campione di inverno con 28 punti.
Le parole di Coach Djordjevic al termine dell’incontro: “Abbiamo giocato 30 minuti di ottimo basket, e 10 minuti molto male; male il terzo quarto, a questi livelli non si possono concedere 10 minuti così. Tanti errori difensivi nel terzo quarto, inspiegabili, inoltre dalla panchina oggi non abbiamo avuto tanto, dovremo migliorare anche questo aspetto. Oggi abbiamo giocato 2 partite, e queste sono le cose che un Coach non vuole vedere. Si oggi Teodosic è stato importante, ma anche senza di lui abbiamo vinto le partite, diamo credito anche agli altri ragazzi; lo stesso potrei dire io su Trento, senza Gentile avreste perso, ma non voglio entrare in queste banalità. Stiamo crescendo, siamo gruppo nuovo, che si sta conoscendo, certo giocare in casa è più facile, ma la crescita caratteriale passa da queste partite, dal giocare fuori casa, Trento è un campo difficile, una squadra che non molla mai, che è cresciuta tantissimo negli ultimi anni. Siamo a metà strada e dobbiamo sempre crescere di più, anche se è difficile. Non mi sono piaciute le letture dei cambi in difesa, che non sono stati eseguiti bene; ma può capitare, quando entra l’acqua nelle orecchie è difficile, lo sappiamo bene. Reagire in certe situazioni è complicato, continuiamo a lavorare anche per questo. Ci vuole tempo per assemblare tutto. Trento è andato con il coltello tra i denti, e ha messo tanta intensità con giocatori come Forray, Gentile e Blackmon, soprattutto Forray, che ha messo grinta e tenacia. Useremo questa partita per cercare di affrontare nel migliore dei modi quelle di coppa. Il primo posto è una conferma del lavoro ben fatto da parte della società, lavorando continuamente in questa direzione, abbiamo messo una base, costruiamo pezzo per pezzo. Forray è uno dei difensori più forti, un giocatore molto intenso, che mette tanto fair play in partita. Mi aspetto la stessa fisicità di oggi anche a Belgrado mercoledì.”
(FONTE E FOTO SITO www.virtus.it)