“…È certo che è proprio strana la vita…”. Torna a risplendere su via Caracci, una delle luminarie di Cremonini, orgogliosamente esposte davanti alla sede dell’azienda bolognese Illumia, giovane player indipendente nella vendita di energia elettrica e gas.
Illumia ha raccolto l’appello del cantante bolognese Cesare Cremonini che in una recente intervista aveva dichiarato: “Le luminarie di Via D’Azeglio a Bologna sono diventate un simbolo di aggregazione e condivisione per la città. È stato per me motivo di grande gioia illuminare Bologna nei giorni più sereni del Natale. Oggi è ancora più forte il sentimento e il desiderio che queste “nostre” luminarie possano aiutare ancora la nostra città.” L’azienda energetica Illumia ha raccolto l’invito del cantante bolognese, partecipando all’asta benefica a sostegno del Policlinico e di tutto il personale degli ospedali di Bologna in prima linea per l’emergenza Coronavirus. Sarà così restituita alla città una delle luminarie più amate dai bolognesi, rendendola un’installazione permanente, a fianco alla quale sarà presente una targa che spiega l’ispirazione che è stata (ed è) questa frase in un periodo così particolare: “ ‘…È certo che è proprio strana la vita…’
Ha proprio ragione Cesare Cremonini che nella sua splendida canzone ci offre le parole più giuste per descrivere quello che è accaduto nel 2020. Perché la vita è strana? Perché c’è sempre qualcosa che ci sfugge, che non controlliamo, un mistero più grande di noi. Se non lo riconosciamo perdiamo la possibilità di crescere, di fare un passo, di scoprire talenti ed energie che neppure sapevamo di avere. Ma da soli è impossibile, ci vuole un “noi”. In Illumia lo abbiamo imparato durante il COVID e non vogliamo scordarcelo più.”
“Quando abbiamo deciso di partecipare all’asta volevamo rispondere alla chiamata della città, dando un aiuto concreto al personale sanitario e al Policlinico di Bologna in questi mesi così difficili. L’idea di restituire la luminaria alla città è venuta solo dopo ma ci è sembrato un gesto di speranza e condivisione naturale.” ha dichiarato Marco Bernardi, Presidente di Illumia.
Aggiudicandosi una parte delle luminarie di Via D’Azeglio a Bologna, Illumia ha sostenuto il progetto “più forti insieme” della Fondazione Sant’Orsola contribuendo a supportare il Policlinico durante l’emergenza covid-19 e attivando aiuti concreti per il personale sanitario che per mesi ha lottato in prima linea.
Illumia non è nuova a iniziative di supporto e solidarietà al territorio. Dalla sponsorizzazione della squadra di rugby composta da detenuti del carcere cittadino Dozza, al pranzo di Natale nella sede bolognese rivolto alle famiglie bisognose di Bologna, Illumia da anni lavora attivamente per cementare il suo rapporto con la città e le onlus del territorio in un’ottica di condivisione e partecipazione attiva dell’azienda e dei suoi dipendenti. Con un programma di Corporate Social Responsibility che ha contribuito a far vincere all’azienda il titolo di Welfare Champion di Generali Italia anche per l’anno 2020, Illumia investe ogni anno il 2% dell’utile netto su attività di CSR proposte e gestite interamente dai collaboratori, che si assumono la responsabilità della partnership, diventando protagonisti e cuore pulsante dell’iniziativa.