Il fatto è accaduto in Provincia di Bologna, dove una ragazza maggiorenne ha chiesto aiuto ai Carabinieri della Stazione di Alto Reno Terme perché temeva per la propria incolumità, minacciata dalla sua famiglia di nazionalità non italiana che non tollerava l’idea di vedere la figlia sposarsi con un ragazzo diverso da quello che loro avrebbero voluto imporle, stabilendo una pena di morte se avesse violato la tradizione, convolando a nozze di nascosto.
Aiutata dal fidanzato e da alcuni amici, tutti stranieri, che le hanno consigliato di rivolgersi all’Arma dei Carabinieri, la promessa sposa si è presentata nella caserma di via Giuseppe Mazzini, ad Alto Reno Terme, chiedendo aiuto ai militari e raccontando le minacce ricevute dalla famiglia, il cui tenore delle frasi si stava facendo sempre più preoccupante.