Le sagome realizzate da Gianluca Costantini, inaugurate lo scorso luglio presso la BUB, raggiungeranno i posti di alcune biblioteche e sale studio dell’Università di Bologna per affermare “Siamo tutti Zaky”.
Gli studenti di Bologna e dei suoi Campus potranno quindi studiare accanto all’immagine di Zaky che occuperà le sedie libere per mantenere il distanziamento fisico anti covid-19.
Le biblioteche coinvolte a Bologna sono: Biblioteca di Chimica -Sezione “Ciamician” (Via Selmi, 2), Biblioteca di Chimica – Sezione di Chimica Industriale (Viale Risorgimento, 4), Biblioteca di Ingegneria e Architettura – Sezione “Dore” (Viale Risorgimento, 2), Biblioteca di Ingegneria e Architettura – Sezione “Michelucci” (Viale Risorgimento, 2), Biblioteca di Ingegneria e Architettura – Sezione “Foraboschi” (Via Umberto Terracini, 28), Biblioteca Giuridica “Cicu” (Via Zamboni, 27/29), Biblioteca di discipline economico-aziendali “Walter Bigiavi” (Via Belle Arti, 33), Biblioteca delle Arti “Supino” (Piazzetta Morandi, 2), Biblioteca del Dipartimento di Lingue Letterature e Culture Moderne (Via Cartoleria, 5), Biblioteca del Dipartimento di Filosofia e Comunicazione – Sezione di Filosofia (Via Zamboni, 38), Biblioteca del Dipartimento di Filosofia e Comunicazione – Sezione di Comunicazione (Via Azzo Gardino, 23), Biblioteca del Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia (Strada Maggiore, 45), Biblioteca del Dipartimento di Scienze Statistiche (Via Belle Arti, 41), Biblioteca del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali (Strada Maggiore, 45), Biblioteca “Mario Gattullo” del Dipartimento di Scienze dell’Educazione (via Filippo Re, 6), Biblioteca “Silvana Contento” del Dipartimento di Psicologia (via Filippo Re, 10).
A Ravenna le sagome di Zaky hanno raggiunto la Biblioteca Classense e le biblioteche del Sistema bibliotecario urbano e del Campus di Ravenna.
Presso la Biblioteca Mario Gattullo del Dipartimento di Scienze dell’Educazione e la Biblioteca Silvana Contento Dipartimento di Psicologia dell’Alma Mater, sarà inoltre allestito un collage fotografico originale che ritrae funzionari e visitatori delle biblioteche, impegnati a “donare” una frase selezionata dagli scaffali di ciascuna biblioteca. Un’iniziativa a cura della Rete delle biblioteche specializzate di Bologna che, per il lungo protrarsi della prigionia di Patrick Zaky, ha deciso di prendere parola creando un progetto di sensibilizzazione alla libertà di espressione e di sostegno ai diritti civili.
L’Alma Mater, sin dalle prime notizie dello stato di fermo, si è mobilitata per chiedere il rispetto dei diritti umani e la liberazione dallo stato di detenzione, ancor più data l’attuale emergenza globale dovuta al Covid-19 e le condizioni di salute di Patrick.