I Carabinieri della Stazione di Dozza hanno denunciato un 50enne italiano, con precedenti di polizia, per truffa. La denuncia è scaturita nel corso di un’indagine che i militari avevano avviato per risalire all’autore di una truffa “porta a porta” commessa da un venditore di poltrone vibranti ai danni di una 71enne di Dozza.
Qualche tempo fa la vittima aveva firmato un contratto da un rivenditore ambulante che si era presentato a casa sua convincendola ad acquistare dei prodotti domestici in promozione, senza specificarle i prezzi di vendita. Pochi giorni dopo, la 71enne riceveva la visita di un altro commerciante che, sulla base del contratto firmato in precedenza, la obbligava all’acquisto di un prodotto dal costo non inferiore ai 3.000 euro, altrimenti, la società per cui lavorava il rivenditore avrebbe citato in giudizio l’anziana acquirente. Spaventata dall’arroganza del soggetto, la donna si vedeva costretta a pagare 3.650 euro per l’acquisto di una poltrona vibrante che gli veniva recapitata senza lettera e fattura.
Il Comando Provinciale Carabinieri di Bologna ricorda, soprattutto alle persone più anziane, di valutare sempre le intenzioni dei rivenditori porta a porta e di telefonare subito al Numero Unico di Emergenza 112, qualora vi sia il sospetto che l’interlocutore è un truffatore. E’ buona norma, invece, chiedere sempre il nome dell’azienda per cui il richiedente sta lavorando e un numero di telefono fisso, accertando in un secondo momento la veridicità del contatto, prima di svolgere qualunque operazione.