I Carabinieri della Stazione Bologna Navile, gli Agenti della Polizia Locale del Comune di Bologna e il personale dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Bologna hanno eseguito dei controlli ai pubblici esercizi del Rione “Bolognina” in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Durante l’ispezione di un paio di saloni adibiti a barbiere, gli operanti hanno trovato delle irregolarità, di natura amministrativa e penale. In particolare, all’interno di un locale c’erano due clienti marocchini ricercati dalle Forze di polizia perché, gravati da provvedimenti di espulsione dal territorio italiano, non avevano ottemperato a tali disposizioni che gli erano state impartite dalle Questure di Gorizia e Bologna, nei confronti di un 30enne e un 23enne.
I due avventori sono stati denunciati per inottemperanza all’ordine del Questore. Nell’altro locale, invece, il titolare è stato denunciato perché si avvaleva della manodopera di un dipendente che aveva ingaggiato senza un regolare contratto di lavoro (in nero). In questo caso, il barbiere è stato sottoposto alla sospensione dell’attività imprenditoriale e sanzionato per alcune migliaia di euro, a seguito di altre irregolarità amministrative emerse durante il controllo.