Il Senato Accademico ha dato il via libera alla realizzazione di un accordo tra Alma Mater e Comune di Bologna per promuovere condizioni agevolate a favore degli studenti anche nel caso di locazioni brevi
Prosegue l’impegno congiunto dell’Università e del Comune di Bologna per promuovere affitti agevolati a sostegno degli studenti fuori sede e delle loro famiglie in risposta all’emergenza coronavirus. Dopo una prima misura, già avviata, per gli affitti di lungo periodo, il Senato Accademico dell’Alma Mater ha dato oggi il via libera ad un nuovo accordo dedicato agli affitti brevi. Un’iniziativa che nasce come ulteriore strumento a disposizione degli studenti, che nel primo semestre del prossimo anno accademico potranno seguire le attività didattiche in modalità mista, sia in presenza che a distanza.
La nuova proposta – finanziata dall’Università e dal Comune – prevede un contributo destinato ai proprietari di strutture ricettive extra alberghiere che riservino condizioni agevolate per locazioni brevi (di norma stimate tra 7 e 30 giorni) a studenti fuori sede con un ISEE non superiore a 35.000 euro.