Carlo Flamigni è scomparso stamane a Forlì dove era nato il 4 febbraio del 1933.
Professore ordinario di ginecologia e ostetricia dell’Università di Bologna, è stato componente per ben 18 anni del comitato nazionale per la Bioetica. Grande sostenitore dei diritti delle donne e della laicità delle istituzioni e della politica, siede in Consiglio comunale dal 1990 al 2004 ed è il primo presidente del Consiglio comunale di Bologna (dal 1995 al 1999), figura istituita a seguito dell’elezione diretta del Sindaco. In questo ruolo, si conferma un innovatore e promuove tra l’altro un forum sui diritti dell’infanzia. Autore di numerose pubblicazioni scientifiche, divulgative, nonché di romanzi. La camera ardente si terrà all’ospedale di Forlì domani, lunedì 6 luglio, dalle 14 alle 19, e martedì 7 luglio dalle 7 alle 15.

Carlo Flamigni sarà ricordato dal Sindaco Virginio Merola domani, lunedì 6 luglio, in apertura della seduta del Consiglio comunale. Il Sindaco ha voluto esprimere il più profondo cordoglio a nome di tutta la città alla moglie Marina e ai figli Cristina e Carloandrea. “Carlo Flamigni – afferma il Sindaco Merola – ha onorato Bologna con il suo lavoro da professore, ginecologo di fama mondiale e come rappresentante delle istituzioni per la sua lunga presenza in Consiglio comunale. È stato anche il primo presidente di Consiglio comunale dopo la legge per l’elezione diretta del sindaco. È stato soprattutto un alleato dei diritti e della libertà delle donne ovvero del progresso di tutta la società”.

(Foto da Wikipedia)

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