Sono circa una cinquantina le mascherine Ffp 2 che, insieme ai guanti, la Uil Emilia Romagna ha distribuito oggi, in modo gratuito, ai riders che si trovavano in viale Pietramellara e in piazza Maggiore verso mezzogiorno in attesa del loro turno di lavoro.
«Le condizioni in cui lavorano queste persone sono al limite della legalità, rasentando un ignobile sfruttamento», commenta il segretario generale Uil Emilia Romagna, Giuliano Zignani che ha regalato le mascherine e si è fermato a parlare a lungo con i lavoratori.
Un limite che troppo spesso viene superato. «E’ evidente che legalità e profitto in queste imprese non si sfiorano neppure. Le piattaforme macina-soldi non forniscono alcun Dpi ai loro lavoratori. Violando così non solo le norme vigenti (e già sarebbe a sufficienza), ma anche quelle della sicurezza sociale e del rispetto civile.
Con questa mascherina, la Uil Emilia Romagna dimostra il suo essere accanto ai lavoratori cui, se lo vorranno, daremo tutte le tutele necessarie. Mettere risorse sulla sicurezza e la salute dei propri lavoratori non è un costo per l’azienda, ma un investimento anche sociale. Comprendiamo che questa emergenza abbia stravolto tutte le agende, ma, proprio perché in questa emergenza si è toccato con mano il ruolo essenziale svolto dai riders, è tempo di arrivare ad un loro pieno inquadramento contrattuale»