“Ho fame, mio padre non lavora più, il frigorifero è vuoto, aiutateci vi prego!” è la drammatica telefonata di un’adolescente ricevuta ieri mattina dall’Operatore della Centrale Operativa del 112 della Compagnia Carabinieri di Vergato (BO). Dopo aver tranquillizzato la minore, il militare ha allertato una pattuglia dei Carabinieri che si è recata velocemente sul posto per verificare l’attendibilità della notizia che, purtroppo, si è rivelata fin troppo veritiera. La ragazzina, infatti, nonostante l’età, quando si è accorta che la situazione era grave, aveva chiamato i Carabinieri perché a causa dell’emergenza sanitaria da COVID-19, il padre, unica fonte di reddito, aveva perso il lavoro, mettendo a rischio la sopravvivenza del nucleo familiare, la moglie e i suoi due figli, tra cui la minore che con una dote incredibile di coraggio e senza vergogna aveva preso lo smartphone della mamma, ormai privo di credito e chiamato il 112. I Carabinieri sono andati a fare la spesa e sono tornati a casa della ragazzina con una scorta di generi alimentari: latte, pasta, uova, farina, carne, biscotti, frutta, verdura e altri scatolati di vario genere. La famiglia, straniera, ha ringraziato l’Arma dei Carabinieri per l’enorme gesto di solidarietà.
Nell’occasione si ricorda che il numero unico di emergenza 112 è gratuito e a disposizione della cittadinanza a qualsiasi ora del giorno e della notte per raccogliere richieste di aiuto.