Le parole dei due coach al termine della sfida

DalmonteAvevo dichiarato alla vigilia che saremmo tornati a casa con indicazioni indipendenti dal punteggio, e ora sappiamo che dobbiamo insistere nel quotidiano per alzare il nostro livello di competitività, che esiste anche contro la squadra deputata a vincere e stravincere non solo il girone ma anche il campionato. Dobbiamo avere percentuali migliori a livello offensivo, motivo reale del break subito nei primi 20’, poi dopo l’intervallo abbiamo avuto un buon atteggiamento, siamo stati lì senza fare mai passi indietro e siamo stati presenti anche dopo gli errori, e grazie a questo siamo riusciti a recuperare. Gli episodi non ci hanno aiutato, usciamo sconfitti e ne siamo consapevoli, ma abbiamo giocato 4 trasferte su 6, due delle quali a Cento e Udine, e andiamo avanti con la barra dritta, continuando a lavorare sul quotidiano perché è quanto ci ha detto la partita. Davis? Non ho idea chiara di cosa si sia fatto, sicuramente non era più utilizzabile.

BoniciolliAbbiamo guidato il primo tempo con grande autorevolezza, qualche errore, ma quando chiudi avanti di 13 tenendo la Fortitudo a 28 hai fatto il tuo dovere. Poi siamo andati subito a +15, e lì è scattato il nostro maggior limite, ovvero il non essere riusciti a chiuderla: con due-tre azioni non dico che l’avremmo chiusa per rispetto alla Fortitudo, ma avremmo messo un mattone importante. Poi ci sono stati Aradori e Thornton: capisco che uno che abbia fatto l’Eurolega su certi campi non abbia i neuroni eccitati, ma su un campo come questo ci sta che dal +15 siano stati bravi a farci finire a -2. Qui però siamo stati forti a non sbandare, e i giocatori bravi sono lì per questo. Non abbiamo voluto dire che Cusin e Sherrill hanno avuto problemi fisici, ovvero allenamenti più corti e lavoro su ruoli che non sarebbero stati quelli del campo. Però sono particolarmente contento: tutti hanno portato il loro mattone, tutti hanno difeso per frenare l’inerzia del terzo quarto, e oltre agli stranieri penso che la firma oggi l’abbiano messa i ragazzi di Udine, ovvero Nobile e Antonutti.

(Dichiarazioni da bolognabasket.org e foto di Fortitudo Bologna)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *