Tper SpA, che eroga i servizi di trasporto pubblico nei territori di Bologna e Ferrara, ha messo in campo un piano straordinario integrativo rispetto a quanto già avviene abitualmente, relativamente alla disinfezione dei mezzi impiegati in linea, declinando in logica operativa i provvedimenti di prevenzione della Regione Emilia-Romagna in relazione al Coronavirus.
In particolare:
– Già a partire dalla scorsa notte, ad ogni rientro in deposito dei bus viene effettuato un intervento mirato di disinfezione con utilizzo di prodotti a base di ipoclorito di sodio o di prodotti similari a base di cloro con la medesima efficacia. Particolare attenzione viene dedicata al posto guida del conducente, e alle parti di maggiore contatto, tra cui tutti i mancorrenti, gli appoggi e i sedili.
– Durante le previste operazioni di manutenzione è stata, inoltre, disposta la pulizia straordinaria con sanificazione dei filtri aria degli impianti di riscaldamento e condizionamento;
– E’ disposta, infine, la periodica vaporizzazione con prodotti specifici a base di cloro sull’intero mezzo.
Tper continuerà ad osservare con attenzione le indicazioni che perverranno dalla cabina di coordinamento regionale, istituita dalla Regione Emilia-Romagna, e dai rispettivi territori di competenza, adottando tutte le misure necessarie per tutelare l’utenza e il personale in servizio.
Tra il personale viaggiante è stato diffuso il documento (allegato) elaborato dalla Task Force Comunicazione dell’Istituto Superiore della Sanità, all’interno del quale si trovano le indicazioni da seguire per limitare il più possibile eventuali forme di contagio.
Per le figure professionali a maggior contatto diretto con il pubblico, verranno valutate, coinvolgendo anche i rappresentanti dei lavoratori, specifiche dotazioni da impiegare in caso di reale necessità.
Attraverso i propri canali informativi e di contatto, l’azienda inviterà l’utenza al rispetto delle norme igienico-sanitarie contenute nello stesso documento allegato, nello spirito di collaborazione con le Istituzioni e in una logica di prevenzione, senza che ciò comporti allarmismi e al fine di garantire adeguate condizioni di viaggio sui mezzi di trasporto collettivi anche in questo periodo di grande attenzione pubblica.