I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Bologna Centro, nel pomeriggio di ieri, hanno arrestato un 53enne bolognese, incensurato, operatore socio sanitario presso l’Ausl Bologna, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’arresto è stato eseguito durante un ordinario servizio volto alla prevenzione e repressione del fenomeno del consumo e dello spaccio di sostanze stupefacenti lungo le vie del centro. L’uomo che si è mostrato insofferente e nervoso in occasione di un normale controllo dei militari, è stato sottoposto a perquisizione, estesa poi alla sua autovettura parcheggiata nelle vicinanze e alla sua abitazione, e conclusasi con il rinvenimento di 4,5 grammi di Mefedrone, sostanza stupefacente eccitante di colore bianco, con effetti molto simili a quella della cocaina. Oltre alla droga, il 53enne è stato trovato in possesso di una bilancia di precisione ancora sporca della “polvere bianca”, materiale da confezionamento e poche banconote di piccolo taglio. L’attività illecita è stata confermata anche dalle conversazioni su whatsapp intercorse con i clienti e trovate sul suo cellulare, le quali hanno inequivocabilmente confermato la cessione dello stupefacente in cambio di denaro.
Su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, il 53enne arrestato è stato ammesso agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida e del contestuale processo con rito direttissimo.