La Polizia di Stato ha arrestato una persona al termine di una complessa attività di contrasto alle truffe in danno di un’importante compagnia assicurativa bolognese. L’indagine ha preso il via a gennaio 2020, in seguito alla querela sporta dalla compagnia nei confronti di alcune persone dedite a truffe seriali. Il raggiro consisteva nel produrre false attestazioni relative alle residenze degli assicurati in Comuni a basso indice di sinistrosità, in modo da beneficiare di parametri di calcolo del premio assicurativo più vantaggiosi e pagare, quindi, polizze a prezzo stracciato rispetto a quello effettivamente dovuto.
L’attività di indagine, svolta per mesi dagli investigatori della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Stradale di Bologna, ha consentito di accertare che grazie a questo sistema nel biennio 2020-2021 sono state ottenute fraudolentemente non solo 15 polizze con la compagnia assicuratrice, ma anche tante altre (più di 100) con altre compagnie operanti sul territorio nazionale. Già ad aprile dello scorso anno, su input dell’Autorità Giudiziaria, erano scattate le prime perquisizioni nell’abitazione del malfattore 35enne, che avevano consentito di sequestrare computer, attrezzature e altri ferri del mestiere utilizzati per l’alterazione dei documenti di identità. Il presunto responsabile è stato arrestato e sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la propria residenza nell’hinterland palermitano.
Considerato il materiale sequestrato ed i suoi precedenti penali del (già denunciato in passato per malefatte analoghe), sono in corso ulteriori indagini per verificare eventuali ulteriori frodi da lui commesse.