“La schedina vincente” è un libro scritto a 26 mani, frutto dell’impegno e della passione di 13 autori. Si tratta dell’impegno profuso per mantenere viva la memoria di un tempo ormai trascorso e la passione per un gioco, il calcio, che si intreccia con la vita, i fatti di cronaca, gli avvenimenti legati a 42 anni di storia italiana e quindi a quella del singolo autore. Il libro è formato dunque da 13 capitoli, ovvero 13 racconti scritti con stili differenti ma uniti da emozioni vissute e pronte per essere condivise con i lettori. Ogni storia è legata a una partita di calcio quale filo conduttore de “La schedina vincente” che, di tanto in tanto, abbandonerà i vari stadi per raggiungere il lettore di una certa età proprio là dove ha lasciato un ricordo lontano che tornerà per offrirgli sensazioni da assaporare ancora una volta. Per i giovani, invece, sarà una buona occasione per lasciarsi catturare dalla curiosità di conoscere il mondo di nonni e genitori attraverso uno sport, il calcio, che nel frattempo si è trasformato ma ha mantenuto lo stesso fascino rappresentato da un pallone da calciare in rete.
L’intervista a uno degli autori, Marco Gollini, che ci ha parlato del libro e del suo capitolo “Ci vuole un Fiore”, legato alla partita Bologna – Perugia del 15 febbraio 1981 e al ricordo, doloroso, della strage del 2 Agosto 1980 alla Stazione di Bologna. Un libro attuale, dalle sfumature amarcord e con un tocco di solidarietà con i proventi che saranno destinati a CasaOz Onlus.