In una parte caratterizzata dal forte equilibrio, Brescia la spunta nel finale vincendo al Paladozza per 86-93. La coppia Della Valle – Mitrou-Long è micidiale dall’arco e coadiuvata da un super Cobbins sotto canestro, la squadra di coach Magro porta a casa la vittoria a discapito di una Fortitudo brava a produrre in attacco ma ancora molto blanda in difesa. La Effe, che vede in Benzing e Aradori i migliori marcatori, ha poca lucidità di gestione e un problema difensivo ormai noto a tutti. Brescia vince e continua la sua striscia positiva, mentre la Fortitudo trova la terza sconfitta consecutiva (la seconda in casa) che pesa sulla classifica e sul morale.
Le parole di Martino dopo la sconfitta: “Chiaramente nell’analizzare la partita non si può che scindere quello fatto nei primi 15 minuti e nei restanti 25 minuti. Un inizio non in linea con quello che avremmo dovuto fare, poi un grande sforzo per arriva all’intervallo al -2. Abbiam sempre mantenuto il contatto con Brescia a poco dalla fine. Bisogna riconoscere le giocate di Brescia e Mitrou-Long con giocate determinanti. Resta il rammarico per aver iniziato una partita male che ha portato a spendere tante energie soprattutto nervose. Dobbiamo continuare a lavorare e cercare di sistemar le cose e più concentrati perché oggi abbiamo concesso canestri evitabilissimi che dopo pesano. Dobbiamo assolutamente crescere. Per la prossima partita, dobbiamo ripartire dal ’15 di oggi e capire che non si possono regalare minuti agli avversari; dobbiamo essere più attenti”.