Una partita dal finale caldo vede la Fortitudo Bologna vicnere davanti al proprio pubblico per 71-67 . Una mai doma Chiusi lotta fino alla fine ma non riesce a spuntarla contro una Effe sempre in partita, che concede qualcosa di troppo nel finale di quarto ma riesce a portare a casa la terza vittoria di fila in campionato.
Le parole di Dalmonte: “Siamo stati brutti sporchi e cattivi: brutti lo siamo, teniamoci sporchi e cattivi perché sappiamo comunque che abbiamo tante cose da migliorare, in particolare l’armonia offensiva. Teniamoci stretti i sacrifici difensivi, i 4 in doppia cifra e il quinto a 9 che significa avere una identità e capacità di distribuire la pericolosità individuale. Ma servirà che in attacco ci siano azioni con più secondi a disposizione, e toccherà a me schiarirmi le idee per cercare giochi migliori. Ci teniamo stretta la difesa e la vittoria, ora andiamo a due trasferte consecutive e sappiamo che è in trasferta si vincono i campionati. Tante palle perse, ma non è stato problema di atteggiamento quanto piuttosto esecuzioni da migliorare. La responsabilità è sulle mie spalle, e di certo le 19 perse sono qualcosa su cui lavorare. Abbiamo giocatori che la squadra riconosce come quelli che dovrebbero creare vantaggi, e tutti devono essere capaci, al momento delle chiusure difensive, di riaprire i giochi con passaggi. Spesso le difese calano le attenzioni dopo le nostre prime opzioni, e noi non sempre siamo stati capaci di cercarne altre: bravi loro allungandosi dietro, e noi dovremo essere maggiormente in grado di capire subito cosa fare senza perdere tanto tempo, leggendo meglio quello che la partita ci propone”.
(Da bolognabasket.org)