Porpora è un viaggio on the road nell’avventura umana di Porpora Marcasciano, transessuale che ha vissuto da protagonista i movimenti femministi, comunisti e trans dagli anni Settanta ad oggi. Né uomo né donna, la sua identità è in transizione perenne. In un viaggio da Bologna al sud, verso il suo paese natale, ripercorre con Vittorio, un compagno di viaggio più giovane, un’esperienza di battaglie che durano ancora oggi.

Dopo tre serate-evento a Bologna andate in tutto esaurito il documentario “Porpora” sull’attivista trans Porpora Marcasciano è tornato al cinema Lumière della Cineteca di Bologna nella serata di ieri (con la protagonista come di consueto in sala per la presentazione). L’evento apre un lungo calendario di iniziative legate alla difesa dei diritti della comunità LGBT+. Il 31 marzo infatti si celebra la Giornata internazionale della visibilità transgender.

Un film di grande attualità che affronta il tema della transizione e del cambiamento, della voglia di riscatto e della necessità di trovare maggiori tutele per tutti quei diritti che, ancora oggi, fanno fatica a trovare protezione. Scritto da Vittorio Martone e Christian Poli e prodotto dallo stesso Martone insieme a Marilisia Murgia, la regia del film è firmata da Roberto Cannavò: “Chi andrà al cinema non guarderà semplicemente un documentario sulla v ita di Porpora Marcasciano. In questo film Porpora è al tempo stesso soggetto, narratrice, guida e testimone. Così come Porpora a suo tempo, allo stesso modo Vittorio (il co – protagonista del film) verrà guidato e reso partecipe di una verità. Gli spettator i, alla fine del film, in quale delle due figure riusciranno a immedesimarsi pensando al nostro approccio al tema della transessualità?».

La sensazione, come ha poi sottolineato la stessa Porpora Marcasciano durante la conferenza post film, è che questa pellicola possa rappresentare una chiave di lettura e di conoscenza di una realtà, raccontata poco (e spesso anche male) e che ancora oggi continua a vivere situazioni di discriminazione. “Il documentario non pone delle risposte ma più delle domande e sono importanti quelle – commenta Porpora Marcasciano – . Penso che tutto il film parla di diritti: da quando non esistevano a oggi che hanno preso forma quindi sicuramente si, il film va letto in questo modo”.

Consigliera comunale e Presidente della Commissione Parità e Pari Opportunità del Comune di Bologna, Porpora Marcasciano ha parlato anche di futuro e del suo impegno in tema di tutela dei diritti: “Voglio sforzarmi ancora di più di trasformare l’esistente, anche perché i tempi ce lo impongono. Agli altri non dico nulla perché non mi piace fare lezioni, però a me stessa dico che ho la responsabilità di contribuire a mantenere questo pianeta perché è nostro”. 

Trailer film: https://vimeo.com/671888618 

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