Il presidente del Parlamento europeo David Sassoli è morto a seguito di una complicanza dovuta ad una disfunzione del sistema immunitario. Sposato, due figli, Sassoli è stato giornalista e politico. Aveva 65 anni. A diffondere la notizia della sua morte il portavoce Roberto Cuillo, il quale ha reso noto che Sassoli si è spento ad Aviano all’1.15 della notte.
Solo ieri, si era diffusa la notizia degli impegni istituzionali annullati per il presidente del Parlamento europeo, il quale lo scorso settembre era stato colpito dal batterio della legionella e da una successiva polmonite.
Il mandato di Sassoli alla guida del Parlamento europeo sarebbe scaduto questo mese. Nel suo discorso di insediamento da presidente del Parlamento europeo, nel 2019, Sassoli aveva sottolineato che “l’Unione Europea non è un incidente della storia” e che “l’impegno per cambiarla è un dovere, soprattutto per noi italiani”. Sassoli aveva dedicato gran parte della sua vita al giornalismo, prima all’agenzia di stampa Asca, poi al quotidiano Il Giorno e dopo al Tg3 e al Tg1. Successivamente la scelta di entrare nel Partito democratico e l’elezione al Parlamento europeo con 400mila preferenze.
IL DOLORE DI MATTARELLA: “UOMO DEL DIALOGO, LA POLITICA COME SERVIZIO“
“La scomparsa inattesa e prematura di David Sassoli mi addolora profondamente”. Cosi’ il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. “La sua morte – aggiunge il Capo dello Stato – apre un vuoto nelle file di coloro che hanno creduto e costruito un’Europa di pace al servizio dei cittadini e rappresenta un motivo di dolore profondo per il popolo italiano e per il popolo europeo. Il suo impegno limpido, costante, appassionato, ha contribuito a rendere l’assemblea di Strasburgo protagonista del dibattito politico in una fase delicatissima, dando voce alle attese dei cittadini europei”. Sassoli, con gli altri leader europei, “ha saputo accompagnare una svolta decisiva per il futuro dell’Europa: dai diritti civili e sociali, al dialogo con gli altri Paesi, a partire dal Mediterraneo. Anche con l’impegno per la Conferenza sul futuro dell’Unione. Politico appassionato, leader leale, rigoroso, ha saputo nutrire con la sua cultura una iniziativa politica al servizio delle persone e delle istituzioni. Uomo del dialogo, ha fatto del metodo del confronto la cifra del suo rapporto con gli interlocutori, alla ricerca del bene comune. Qualità che aveva saputo esprimere anche nella sua attività di giornalista”. Mattarella conclude: “Ai suoi familiari sono rivolti la vicinanza e il cordoglio di quanti lo hanno conosciuto e il sentimento di riconoscenza della Repubblica per la sua opera preziosa, espressione di intensa passione civile”
DRAGHI: “STRAORDINARIA PASSIONE CIVILE E CAPACITA’ DI ASCOLTO“
Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, esprime il suo “più sentito cordoglio per la morte del Presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli”. “Uomo delle istituzioni, profondo europeista, giornalista appassionato, Sassoli è stato simbolo di equilibrio, umanità, generosità. Queste doti – dice Draghi- gli sono state sempre riconosciute da tutti i colleghi, di ogni collocazione politica e di ogni Paese europeo, a testimonianza della sua straordinaria passione civile, della sua capacità di ascolto, del suo impegno costante al servizio dei cittadini. La sua prematura e improvvisa scomparsa lascia sgomenti. Alla moglie, Alessandra Vittorini, ai figli, Livia e Giulio, e a tutti i suoi cari, le condoglianze del Governo e mie personali”.
I MESSAGGI DI CORDOGLIO
“Sono profondamente rattristata dalla morte di un grande europeo e italiano. David Sassoli è stato un giornalista appassionato, uno straordinario presidente del Parlamento europeo e soprattutto un caro amico”. Così oggi la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. In un post su Twitter, la dirigente ha aggiunto: “I miei pensieri vanno alla sua famiglia. Riposa in pace, caro David”.
“Le parole che non avrei mai voluto pronunciare. Per un amico unico, persona di straordinaria generosità, appassionato europeista. Per un uomo di visione e principi, teorizzati e praticati. Che cercheremo di portare avanti. Sapendo che non saremo all’altezza. #AddioDavid #Sassoli”, scrive il segretario del Pd Enrico Letta.
“La morte di David Sassoli è innanzitutto una notizia tristissima e dolorosa per tutti noi. Una comunità che lo ha amato, seguito e sostenuto in questi anni per la sua passione, capacità e dedizione. È una perdita per l’Italia e per l’Europa di un grande presidente profondamente europeista che in anni difficilissimi ha tenuto alta la bandiera dei valori fondanti dell’Unione. Ciao David, non dimenticheremo mai il tuo impegno politico tra le persone, il tuo sorriso e la voglia di cambiare”. Così, su Facebook, il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti ricorda David Sassoli.
(Notizia da Agenzia DiRE – www.dire.it)