Le parole di coach Antimo Martino alla vigilia della sfida casalinga contro Milano: “Si fa quel che si può. Chiaramente abbiamo cercato di rimanere invariato il piano settimanale con adattamenti e renderlo utile per i giocatori presenti. Una situazione non semplice che complica le cose. Ho cercato di mettere l’attenzione sulla partita e non sugli assenti, non dobbiamo partire negativi. Vero che la forza dell’avversario e gli infortuni non è stata una settimana bella; un andamento che si porta dietro dal pre-campionato. Questa situazione condiziona il lavoro e l’umore ma dobbiamo guardare avanti e ricordare che la stagione è lunga. Dobbiamo sperare che questi inconvenienti passeranno nel corso della stagione.  

A Grosselle, Fantinelli e Mancinelli si aggiunge l’infortunio Gudmundsson. Una situazione poco carina ma dobbiamo andare in campo bene per i nostri tifosi. Mancinelli e Groselle sono sulla via del recupero; per Gudmundsson bisogna capire. Fantinelli lo valutiamo giorno dopo giorno.  

Non è semplice; mercoledì facevamo fatica a fare un 5vs5.  Oggi cerchiamo di adattarci e per i ragazzi non è semplice. L’augurio è quello di fare un partita di energia e con entusiasmo e non farci impressionare dagli avversari. Milano è una squadra che sta dimostrando il suo valore; sarà una partita stimolante perché quando giochi con squadre come queste è così. Dobbiamo andare in campo facendo bene e senza nulla da perdere; dobbiamo dare il massimo con coraggio.

Della scorsa partita che abbiam vinto in casa contro Milano ho preso poco; Milano è una squadra diversa. Una squadra che gioca bene insieme con tanti punti di forza. L’incertezza e la sorpresa può essere la formazione sapendo la lunghezza del roster. Loro sono abituati a giocare a questi ritmi e hanno un roster profondo e possono gestire le partite a distanza di pochi giorni. Quando subisci più di 100 punti non vinci mai. Su quello dovremmo sempre lavorare. A Brindisi abbiamo commesso errori che hanno messo in fiducia gli avversari che hanno aggiunto la loro bravura.  Resto del pensiero che quando fai 93 punti fuori casa devi vincere; domani dovremmo fare meglio”.

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