Insorgono le prime problematiche ad una settimana dall’entrata in vigore del green pass obbligatorio per le aziende. Segnaliamo il caso dell’azienda Basf di Pontecchio Marconi dove i sindacati, tramite comunicato stampa, hanno dichiarato aperto lo stato di agitazione. Una situazione che, oltre al tema del green, pone il problema sulla fornitura gratuita dei test antigenici rapidi o dei tamponi molecolari.
Alcuni estratti del comunicato (clicca sull’articolo per il testo completo): “In data odierna si e riunito il comitato Covid aziendale di Basf di Pontecchio Marconi, per affrontare il tema determinato dall’obbligo del green pass posto dal Governo e che diventerà operativo dal 15 Ottobre. Ricordiamo che scopo dei comitati Covid è quello di garantire e continuare a mantenere elevati livelli di sicurezza dei lavoratori nel sito bolognese rispetto alla diffusione della pandemia. Avendo ricevuto un netto rifiuto dalla direzione aziendale a qualunque possibile soluzione, riguardo alla fornitura gratuita dei test antigenici rapidi o dei tamponi molecolari, ovvero convezioni con farmacie che riconoscessero prezzi calmierati e corsie preferenziali ai lavoratori Basf, dichiariamo aperto lo stato di agitazione”.