Tre anni di cantieri per un valore che sfiora i 14 milioni di euro. La prima fase riguarda le arcate e non prevede modifiche alla viabilità
Partiranno lunedì 30 agosto i lavori di consolidamento e riqualificazione del Pontelungo di Bologna. Si tratta di un intervento del valore complessivo di circa 14 milioni di euro, per una durata di poco superiore ai tre anni, che prevede la messa in sicurezza della struttura sul fiume Reno e il rifacimento e l’allargamento della parte superiore per ospitare percorsi ciclopedonali e il miglioramento della mobilità in tutta l’area. L’intervento comprende anche il rinnovo dei sottoservizi: rete idrica, gas, energia elettrica bassa e media tensione, telefonia, dati e pubblica illuminazione. L’infastruttura si trova a Borgo Panigale-Reno e fa parte di un quadrante strategico per l’accesso e l’uscita dalla città.
La prima fase dei lavori, che non interferirà con la mobilità, riguarda il consolidamento delle arcate del ponte. I sopralluoghi hanno evidenziato infatti una condizione di degrado che avanza rapidamente soprattutto nelle testate delle arcate in muratura e nelle grosse travi che si trovano a sinistra e a destra delle arcate.
Il 30 agosto inizieranno lavori di recinzione delle aree di lavoro nell’alveo del fiume: le piste pedonali e ciclabili saranno deviate sui percorsi alternativi. Dal 6 settembre partiranno i lavori di rafforzamento e restauro delle arcate del Pontelungo.
Per l’intera durata dei lavori, il ponte non sarà mai completamente chiuso al traffico. Nella prima fase di consolidamento delle arcate in muratura, che si protrarrà fino all’autunno avanzato, non si avranno ripercussioni sul traffico veicolare. Con l’avvio della seconda fase, ovvero la riqualificazione vera e propria dell’impalcato del ponte, il transito sarà garantito da un senso unico di marcia in direzione Bologna e verranno indicati i percorsi alternativi per la direzione opposta.
I lavori saranno eseguiti dalla società “Frantoio Fondovalle”, individuata come società esecutrice dal Consorzio Stabile Modenese, che ha vinto la gara indetta dal Comune di Bologna per i lavori del secondo lotto per il consolidamento, riqualificazione e adeguamento del Pontelungo.
Il Pontelungo nella storia
Il Pontelungo è una struttura di circa 300 metri di lunghezza, su venti arcate di larghezza variabile tra i 10 e i 17 metri. La larghezza dell’impalcato è di circa 14,5 metri.
La conformazione attuale del ponte risale al 1880. Tra il 1878 e il 1880, su progetto dell’ingegnere Adriano Panighi, fu costruito il “Ponte Nuovo”, che sostituì il ponte risalente al XII secolo, parzialmente danneggiato dalle piene del Reno. Quello che poi sarà comunemente chiamato Pontelungo subì ulteriori danneggiamenti sia a causa delle piene del fiume, sia dai bombardamenti alleati durante la seconda guerra mondiale.
Le origini del ponte risalgono all’epoca romana della costruzione della via Emilia. Resti dell’antico ponte romano sono stati trovati a circa un centinaio di metri più a valle della collocazione attuale, risalente all’epoca medievale.
I lavori di consolidamento e riqualificazione della struttura prevedono anche il restauro delle quattro sirene in marmo scolpite da Carlo Monari e collocate ai quattro capi del ponte. Il restauro delle sirene, curato da personale specializzato, avverrà nella fase finale dei lavori.