MONTEVEGLIO (BO) – Alle ore 04:30 di questa mattina, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Borgo Panigale (BO) e i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Bologna, hanno eseguito un decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna, nei confronti di un 16enne (italiano, classe 2005), gravemente indiziato del delitto di Chiara Gualzetti, la ragazza scomparsa da casa domenica mattina e trovata senza vita ieri pomeriggio nel “Parco Regionale dell’Abbazia di Monteveglio”, a poche centinaia di metri da dove abitava. Il provvedimento è scaturito dai molteplici riscontri oggettivi emersi, nonché dalla confessione resa dall’indagato. Sono tuttora al vaglio degli inquirenti le motivazioni del gesto. Su disposizione dell’Autorità giudiziaria minorile (Dott. Simone Purgato), il 16enne è stato tradotto in un Centro di giustizia minorile, mentre il corpo della 16enne è stato trasportato al D.O.S. – Deposito Osservazione Salme di Bologna.
IL FATTO – E’ stata trovata ieri pomeriggio senza vita Chiara Gualzetti, la 16enne italiana che domenica 27 giugno 2021 si era allontanata dalla sua abitazione di Monteveglio (BO) senza dare più notizie. Alcune ore dopo, il padre, preoccupato per la scomparsa della figlia, si era rivolto ai Carabinieri della Stazione di Bazzano (BO) che si erano attivati subito per ritrovare la giovane. Al momento del ritrovamento, avvenuto nel “Parco Regionale dell’Abbazia di Monteveglio”, i militari si sono accorti che sul corpo della 16enne c’erano dei segni verosimilmente compatibili con arma da taglio.
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