Le parole di coach Dalmonte in vista della sfida contro la Virtus Bologna: “Una partita nel dare tutto. Dobbiamo vincere ed è necessario vincere la partita e dare il meglio di noi stessi, dobbiamo vincere la partita del lottare su ogni possesso con la certezza che ha queste due condizioni una partita la nostra” tra virgolette partita” l’abbiamo vinta perché senza il dare il meglio senza lottare è certo che hai già perso.
Giocheremo al meglio nello stato di necessità che ci propone il destino o lo stato comunque delle cose. Chi c’è ha il dovere di giocare al meglio insieme con i propri compagni con chiunque e con qualsiasi sia il quintetto schierato in campo. Sulle assenze non posso e non voglio non desidero concentrare le mie attenzioni perché non dobbiamo concentrarci su quello, ma dobbiamo essere pronti a giocare nella modalità giuste che richiede la partita e che richiede questo tipo di partita.
Tutta un’altra storia perché il tempo, tutto un altro derby per la classifica, tutta un’altra dimensione dalla quale e per la quale ho ricordi che non moriranno mai, ma oggi non è tempo dei ricordi è tempo di essere pronti per giocare il tipo di partita di domani.
Ho sottolineato la grande organizzazione difensiva sia l’identità offensiva che è inequivocabile e che passa attraverso due presente al di là dei che tutti sono coinvolti. E’ chiaro che la presenza di Teodosic in campo richiama l’utilizzo del pick and roll e la presenza di Belinelli in campo richiama delle situazioni speciali per lui dall’uscita dai blocchi. Ho visto un’organizzazione difensiva di livello e lo devo ammettere assolutamente e una grandissima profondità. Non solo hanno passato il turno in Eurocup ma è l’unica squadra imbattuta per dare la dimensione della Virtus. Noi siamo consapevoli della dimensione della qualità della Virtus in tutto il suo roster di 12 giocatori, ma dobbiamo essere solo a conoscenza di questo e non dobbiamo essere assolutamente a prescindere condizionati”.