Nel pomeriggio di ieri la Squadra Mobile della Questura di Bologna ha tratto in arresto tre soggetti albanesi e un italiano. L’attività è nata da una serie di segnalazioni per delle attività sospette all’interno di un garage di un condominio in via del Triumvirato, legate ad una presumibile attività illecita di spaccio di sostanze stupefacenti che coinvolgeva diversi soggetti; per alcuni di essi erano state segnalate anche le targhe dei motoveicoli e delle auto con le quali si spostavano. Ad essere stati identificati dai poliziotti della Squadra Mobile sono stati innanzitutto due cittadini albanesi gravati da vari precedenti anche per spaccio di sostanze stupefacenti, tali K.B. classe 1974 e P.M. classe 1980, ed un cittadino italiano, L.M. classe 1989, privo di pregiudizi di polizia e penali.
L’attività di polizia giudiziaria è iniziata dapprima con il controllo del primo soggetto albanese, P.M., che ha permesso di effettuare un importante riscontro, poiché con delle chiavi trovate in suo possesso i poliziotti sono riusciti ad aprire una cantina dello stabile di via del Triumvirato, trovando una pistola revolver “Smith & Wesson” calibro 38 special con matricola abrasa e 19 cartucce dello stesso calibro. Alla luce del rinvenimento dell’arma, la perquisizione è stata estesa ad un appartamento, sempre sito in via del Triumvirato, abitato dal soggetto italiano identificato, L.M., che ha permesso di rinvenire 1 kg di marijuana suddiviso in pezzi da 100 grammi e un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento.
Mentre si svolgeva questa attività, altri agenti stavano pedinando l’altro soggetto albanese, K.B., il quale, a bordo della sua automobile, raggiungeva un condominio in località Lippo di Calderara, dove parcheggiava la propria auto e saliva a bordo di una Mercedes classe C, condotta da un altro soggetto. I due individui a bordo della Mercedes, sempre seguiti dal personale della Squadra Mobile, raggiungevano poi un garage di un condominio di Lippo di Calderara dove concludevano uno scambio. In tale occasione il soggetto già noto per K.B. riceveva un pacco di colore scuro, mentre il conducente della Mercedes riceveva dei soldi suddivisi in mazzette. A quel punto è scattato il blitz della Squadra Mobile che ha controllato i due e ha accertato che quello osservato poco prima era stato uno scambio di 1 kg di cocaina (che costituiva il contenuto in pacco sottovuoto di colore scuro) dietro il corrispettivo di 36.000 euro in contanti nascosti all’interno di un vano nel cruscotto, creato appositamente con una modifica strutturale dell’abitacolo della Mercedes.
I quattro soggetti sono stati arrestati ed è stata contestata loro, a vario titolo, la detenzione di sostanza stupefacente destinata allo spaccio e la detenzione della pistola con matricola abrasa, oltre alla detenzione delle stesse munizioni. In attesa della convalida i tre albanesi sono stati tradotti in carcere mentre il soggetto italiano è stato sottoposto agli arresti domiciliari.