Nella mattinata di sabato scorso 13 febbraio, il personale della Squadra Mobile della Questura di Bologna, coadiuvato dall’Ufficio della Questura di Vicenza, all’esito di accurate ricerche ha tratto in arresto a Vicenza una 42enne nigeriana.
La donna, infatti, doveva espiare la pena detentiva di 8 anni, 7 mesi e 28 giorni di reclusione per i reati di riduzione o mantenimento in schiavitù aggravato ed immigrazione clandestina, commessi a Modena ed a Castelfranco Emilia (MO) dal novembre 2014 al marzo 2017. Nello specifico la stessa, aveva coordinato il reclutamento di giovani vittime in Nigeria, il loro viaggio attraverso la Libia sino allo sbarco sulle coste siciliane al fine di avviarle prostituzione. L’indagine, sviluppatasi attraverso le attività investigative, traeva spunto dalla denuncia di una minore nigeriana e si sviluppava con l’ausilio di attività tecniche come le intercettazioni telefoniche e analisi dei tabulati, oltre ai servizi di osservazione su strada.
Gli ulteriori accertamenti esperiti hanno consentito, poi, agli operatori di localizzare la donna a Vicenza e di procedere all’arresto e alla successiva traduzione presso la Casa Circondariale di Verona Montorio.