I Carabinieri della Stazione di Pianoro hanno arrestato un 26enne italiano per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’arresto è stato eseguito durante un posto di controllo alla circolazione stradale che i militari stavano facendo in via Marzabotto.

Alla vista dei militari che gli avevano chiesto di esibire i documenti di circolazione, il giovane automobilista, alla guida di una Fiat Panda, ha iniziato ad agitarsi. L’atteggiamento del giovane, poi identificato in un 26enne italiano, titolare di una tabaccheria di Bologna, ha insospettito i Carabinieri che lo hanno sottoposto a una perquisizione personale e veicolare. Questa ha consentito ai militari di trovare diversi grammi di droga (hashish e marijuana) che l’automobilista aveva nascosto a bordo dell’auto assieme a un bilancino di precisione e diversi sacchetti di plastica con chiusura a pressione.

I Carabinieri hanno voluto approfondire con una perquisizione domiciliare nell’abitazione del giovane, residente in un altro comune della Provincia e in una tabaccheria di Bologna che il 26enne gestisce da solo. I controlli hanno permesso di rilevare che il giovane, non solo trasportava la droga, ma l’aveva nascosta anche in casa, dove si dilettava a coltivarla e, fatto più eclatante, l’aveva messa in vendita nel distributore automatico della sua tabaccheria di Bologna, col rischio di procurare dei danni alla salute dei clienti che si recavano sul posto per acquistare la “Cannabis Light”, ignari della sofisticazione svolta dal titolare del pubblico esercizio. Nessuno dei clienti però si era lamentato, perché, trattandosi di una sostanza stupefacente contenente un principio attivo fino al 15%, invece che dello 0,1-0,2 %, come rilevato dai tecnici di laboratorio del Comando Provinciale Carabinieri di Bologna, il distributore automatico “lavorava” a pieno regime e molti clienti, soddisfatti del prodotto, avevano iniziato a fare la fila, senza preoccupazioni considerato che sulla bustina acquistata al dispositivo automatico, c’era l’etichetta della cannabis light che il 26enne ci aveva incollato.

Per i clienti più affezionati che sapevano o avevano scoperto il “trucco”, il tabaccaio riservava un trattamento speciale, vendendogli sotto banco la stessa sostanza stupefacente all’interno di bustine trasparenti dal contenuto maggiore. In totale, sono stati sequestrati 129 grammi di hashish e 1 kg e mezzo circa di marijuana. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il giovane tabaccaio è stato trasferito in carcere.

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