Le parole di coach Luca Dalmonte in vista della sfida esterna di Sabato 2 Gennaio 2021 contro Cantù: “Dobbiamo proseguire, a livello mentale, quello che è stato l’inizio e il percorso contro Venezia e trasferirlo alla palla due di Cantù. Emergenza c’è ma dobbiamo essere pronti ad avere altre soluzioni e una presenza mentale su tutti; il sistema, l’organizzazione e le idee da seguire in partita a prescindere da chi ci sarà e in quali condizioni Cantù è una squadra difficile da giudicare perché l’assenza di Smith ha condizionato le performance. Costruita con senso e con gerarchie precise, Smith e Jonhson su tutti a livello offensivo, atletismo sui lunghi e un IQ cestistico come Leunen. I risultati non dicono la verità sul valore della squadra ma noi dobbiamo essere pronti ad affrontarla. Una partita dove sicuramente loro cercheranno di imporre; giocheranno a un ritmo in casa che prevede tiri rapidi e licenze offensive e corridori importanti. E’ necessario togliere loro i tiri nei primi sei/nove secondi e giocare a difesa schierata.
L’arrivo di Baldasso e l’idea di una cabina di regia tutta italiana: un’idea che mi affascina ma che vorrei perseguire anche nel futuro, tanto so che il suo arrivo prevede una permanenza nel futuro; la società si sta muovendo, attraverso la mia desiderata, di iniziare una chiacchierata per prolungare la permanenza di Matteo Fantinelli