Le parole di coach Dalmonte alla vigilia della sfida contro Venezia: “Parliamo di chi giocherà e sarà presente. E’ da deboli aggrapparsi alle assenze e cercheremo di giocare una partita nelle migliori condizioni e possibilità. Chi è presente sia connesso a dare il meglio di quello che può fare; ogni possesso è una piccola parita e la somma ci sarà alla sirena e vedremo cosa succederà. Venezia è una squadra attrezzata, un gruppo storico che negli ultimi anni ha visto titoli e coppe. Squadra completa e profonda.
Dal punto di vista di squadra e del sistema dobbiamo essere concentrati nel capire cosa fare dentro e fuori dal campo. Mi aspetto che chi sarà chiamato in causa sia pronto per portare qualcosa all’interno del nostro percorso per creare una nostra identità. Ognuno dovrà dare il meglio di sé e di conseguenza mi aspetto dei segnali a livello individuale. La partita di Bilbao è una esperienza che esula dal campionato perché l’abbiamo affrontata in una determinata situazioni e obiettivi: è stata utile per dare tempo e esperienza a chi ha giocato poco per utilizzare questo tempo nel presente.
Dopo Reggio Emilia abbiamo imparato qualcosa e l’abbiamo portato in campo contro Cremona. Bisogna essere camaleontici e adeguarci delle rotazioni e alle responsabilità che sono differenti dalla partita di Cremona; togliamo quella di Bilbao perché vogliamo dare un significato differente alle partite di campionato rispetto a quelle di coppa”.