In merito al Dpcm del 18 ottobre 2020, il Sindaco di Bologna Virginio Merola dichiara quanto segue:

“Il nuovo Dpcm del 18 ottobre contiene disposizioni che a Bologna abbiamo già anticipato, come la chiusura – anche parziale – di alcune piazze. La sede per queste decisioni esiste ed è il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, che si riunisce in Prefettura e ha il compito di condividere le misure di prevenzione e controllo. Nell’ultima riunione si è deciso di dare vita a un gruppo di monitoraggio che segue l’andamento dei controlli e verifica le nuove esigenze di misure contro gli assembramenti in base all’andamento dell’epidemia. Il tema dell’efficacia dei controlli a fronte di chiusure parziali, così come lo sviluppo di sistemi di tracciamento, sono le questioni essenziali per evitare le chiusure totali; così come il rispetto delle linee guida e dei protocolli di sicurezza nei luoghi di lavoro e nei locali pubblici.

Vanno poi rispettate le misure sanitarie: obbligo di mascherine, distanziamento fisico, lavarsi le mani spesso, non assembrarsi, evitare le feste e limitare il più possibile le occasioni di pranzi e cene private e comunque nei limiti di partecipanti stabiliti. Vorrei ricordare che gli effetti sul contagio di ogni provvedimento sono misurabili almeno quindici giorni dopo il loro avvio.

Invito tutti a non perdere tempo nelle polemiche e a concentrarsi su quello che può essere fatto, anche selettivamente, per contrastare i contagi”.

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