Ci si avvicina al periodo di riapertura delle scuole e le ragazze e i ragazzi che si apprestano ad affrontare i percorsi formativi hanno sempre più necessità di scommettere sul proprio futuro guardando ai settori che offrono maggiori offerte.
Un’analisi previsionale sugli sbocchi occupazionali viene data da Excelsior, uno strumento statistico, elaborato dal sistema delle Camere di commercio e dall’ANPAL, che consente alle imprese di esprimere quali professionalità vorrebbero che fossero formate dalla scuola e dal sistema di formazione del proprio territorio.
Le ultime previsioni indicano in 6.850 il numero di opportunità di lavoro nel mese di settembre a Bologna e provincia. Per un totale di 18.930 posti nel trimestre settembre-novembre.
Il 34% interesserà giovani con meno di 30 anni.
Nel 26% dei casi le entrate previste saranno stabili (contratto a tempo indeterminato o di apprendistato), mentre nel 74% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita). Le offerte di lavoro proverranno per il 72% dai servizi e in più di un caso su due da imprese con meno di 50 dipendenti.
Il 28% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, il 30% ad operai specializzati e conduttori di impianti, il 24% alle professioni commerciali e dei servizi. In tre casi su dieci le imprese riscontrano però criticità nel reperire le professionalità.
In particolare le maggiori difficoltà riguardano informatici, metalmeccanici e progettisti e ingegneri. Queste le richieste dal mondo delle imprese per il mese di settembre nelle tre aree di maggiore criticità:
- 70 Specialisti in scienze informatiche, fisiche e chimiche
- 400 Operai nelle attività metalmeccaniche richiesti in altri settori
- 100 Progettisti, ingegneri e professioni assimilate
Alte le percentuali sulle difficoltà di reperimento: partono dal 54,7 % per progettisti e ingegneri per arrivare all’82,2% per gli specialisti in scienze informatiche, fisiche e chimiche.