Nonostante le difficoltà legate all’emergenza sanitaria e alla grande mole di lavoro per le moratorie, l’anticipo cassa integrazione e i finanziamenti legati al Covid-19, i primi sei mesi del 2020 di Emil Banca si sono chiusi con numeri più che soddisfacenti, a partire dall’utile netto che al 30 giugno scorso ammontava a 11,9 milioni di euro, circa il 5% in più del dato registrato nella semestrale dell’esercizio 2019 che poi si chiuse con il miglior risultato mai registrato dalla Bcc emiliana.
Nei primi sei mesi del 2020 Emil Banca, la banca di credito cooperativo aderente al gruppo Iccrea e presente a Bologna, Modena, Ferrara, Parma, Reggio Emilia e nel mantovano, ha registrato l’ingresso di oltre 2.300 nuovi clienti e di circa 1.300 nuovi soci, la raccolta totale è aumentata dell’1,15% (5,4 miliardi di euro) e gli impieghi sono saliti del 2,66% (2,9 miliardi di euro).
Assolutamente positivo il dato sui mutui erogati che a fine giugno ammontavano a 353 milioni di euro segnando un +38% sullo stesso periodo dello scorso anno. All’interno di questo reparto sono cresciuti, nonostante crisi e lockdown, anche i mutui casa, sia come importo erogato (135 milioni di euro con un + 13% rispetto al dato della scorsa semestrale) sia come numero (1.085 mutui erogati, + 6 %).
Resta molto basso il rapporto tra sofferenze lorde e impieghi (2,74%) mentre aumenta la copertura delle sofferenze che al 30/6 era sopra il 76%. “Un risultato fino a questo punto molto soddisfacente che dimostra come la Banca goda sempre di maggior fiducia sul territorio e tra le comunità di cui sta sempre più dimostrando di essere parte integrante”, ha commentato Daniele Ravaglia, direttore generale Emil Banca, che ha aggiunto: “Un plauso va fatto ai tanti collaboratori di Emil Banca che in un periodo molto complicato, e in mezzo alle tante difficoltà di chi ha dovuto lavorare a contatto col pubblico nel momento più duro della crisi sanitaria, hanno fatto il massimo per dare risposte concrete alle esigenze di soci e clienti”.
Rispondendo il più velocemente possibile, e a volte anticipando e allargando le maglie dei provvedimenti di Governo e Abi, Emil Banca, in pochi mesi, ha perfezionato ben 7000 mila moratorie (congelando oltre 700 milioni du euro), erogato 4000 finanziamenti legati al Covid-19 (per oltre 300 milioni di euro di importo totale) e anticipato 633 assegni per la Cassa Integrazione.
“Nonostante un’operatività assolutamente fuori dalla norma e con quasi metà del personale in smart working già a poche settimane dall’inizio dell’emergenza, siamo riusciti a compiere fino in fondo il nostro lavoro, dando una mano decisiva alla tenuta dell’economia della Regione – ha concluso Graziano Massa, presidente Emil Banca – Non si parla mai dei bancari, ma credo che anche alla nostra categoria questa volta vada riconosciuto l’importante ruolo svolto in un momento di assoluta precarietà per tutti”.