È accaduto nel tardo pomeriggio di domenica al casello di occhiobello dell’autostrada A13 Bologna – Padova, nel corso degli intensi controlli disposti dal ministero dell’interno nel periodo estivo, quando una pattuglia della polstrada di altedo (bo) competente su quella tratta intimava l’alt ad un autobus mercedes di nazionalita’ ucraina.
Dal controllo documentale gli agenti accertavano che il predetto autobus stava effettuando un trasporto internazionale abusivo di cose per conto terzi, poiche’ i numerosi colli stipati nell’abitacolo al posto dei passeggeri risultavano privi della documentazione prescritta.
Mentre gli agenti procedevano a redigere il verbale di 4130€ previsto dalla normativa, uno degli autisti, classe 1978 di nazionalita’ ucraina chiedeva insistemente agli operanti quale cifra di denaro volessero ricevere per non procedere alla redazione della contestazione amministrativa.

Gli agenti operanti rifiutando fin da subito la proposta corruttiva avvertivano lo straniero che tale proposta costituiva un reato.
Nonostante cio’ insisteva ulteriormente chiedendo di chiudere un occhio e porgendo agli agenti il proprio passaporto con all’interno 4 banconote da 50€ da prendere per omettere di compiere il proprio dovere.
a quel punto agli agenti della polstrada sequestravano immeditamente il denaro offerto dal guidatore, che veniva denunciato in stato di liberta’ ai sensi dell’art.322 del codice penale per tentata corruzione di pubblico ufficiale.
Al termine delle operazioni di denuncia, veniva inflitta al cittadino ucraino anche la sanzione amministrativa che aveva tentato con ogni mezzo di evitare.

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