Sono 492.529 le famiglie nella città metropolitana di Bologna al 31 dicembre 2019, 3.779 in più rispetto all’anno precedente e ben 13.370 in più rispetto al 2013.
È quanto emerge dai dati pubblicati sull’Atlante statistico metropolitano aggiornati dall’Ufficio statistica di Palazzo Malvezzi.
Da decenni è in atto un processo di semplificazione delle strutture familiari che vede da un lato la crescita del numero di famiglie, dall’altro la contrazione del numero medio di componenti, in dieci anni diminuito da 2,10 al 2,05, a causa del forte aumento del peso delle famiglie con uno o due componenti.
In particolare sono in aumento le monocomponenti pari al 43% (nel 2013 erano il 41,3%) percentuale che supera il 50% nel comune capoluogo.
Più della metà delle famiglie con un componente sono costituite da donne, mentre la fascia di età prevalente nelle monocomponenti è quella con più di 64 anni.
Le famiglie con almeno un componente straniero rappresentano il 12,9% di tutte le famiglie, in aumento di un punto percentuale in meno di dieci anni.
Stabile la percentuale di famiglie con almeno un componente anziano (36,6%), mentre in calo quelle con almeno un minorenne (12% rispetto al 12,5% di cinque anni prima).
Per quanto riguarda i comuni, in generale quelli della pianura registrano un numero medio di componenti più alto, in particolare Castello d’Argile e Crevalcore con 2,37 componenti per famiglia. Di contro, i comuni che registrano un numero medio più basso sono il comune capoluogo, Lizzano in Belvedere (1,85) e Castel d’Aiano (1,88). Questi sono anche i comuni che registrano una percentuale di famiglie monocomponenti maggiore, intorno al 50%.
A Galliera si registra la percentuale più alta di famiglie numerose, con oltre 5 componenti, ovvero il 7,3% delle famiglie, a fronte di un 3,6% medio metropolitano ed anche la percentuale più alta di famiglie con almeno uno straniero (16,8%). Seguono il comune di Bologna e Baricella, entrambe oltre il 15%.
Le percentuali più alte di famiglie con almeno un anziano si riscontrano nei comuni della montagna ed in particolare a Camugnano, con il 48,7% sul totale delle famiglie. Castello d’Argile e Granarolo sono i comuni che presentano invece il valore più basso, pari a 32,3%.
Rispetto alla presenza di minorenni in famiglia, il comune che presenta il valore più alto, in termini relativi, è Sala Bolognese con il 16,8% delle famiglie che ha almeno un minorenne nel proprio nucleo.
Qui dati, grafici e mappe interattive disponibili per tutti i comuni, unioni e distretti sanitari della città metropolitana di Bologna
inumeridibolognametropolitana.it/atlantemetropolitano/popolazione/famiglie