“Grazie ad un enorme sforzo organizzativo, siamo riusciti a completare oltre il 90 per cento delle operazioni legate all’emergenza sanitaria, allargando ulteriormente la platea dei possibili beneficiari rispetto a quanto disposto da Governo e Abi e, per quanto riguarda l’anticipo delle Cassa integrazione, anche del protocollo regionale”, dichiara Daniele Ravaglia, direttore generale di Emil Banca, la Bcc presente a Bologna, Modena, Ferrara, Reggio Emilia, Parma e Mantova. “Ad oggi abbiamo già erogato più di 60 milioni di euro, quando tutto sarà a regime la nuova liquidità che garantiremo alle aziende locali supererà i 200 milioni di euro, oltre a 750 milioni di euro di crediti congelati e 1,5 milioni di euro a tasso zero anticipati a chi è finito in Cassa integrazione. Tra pochi giorni completeremo tutti i processi – continua Ravaglia – se tutte le richieste che abbiamo inoltrato riceveranno la garanzia del fondo statale, immetteremo nel tessuto economico della regione un importo simile a quello erogato nello stesso periodo dello scorso anno ma con un numero di operazioni doppio rispetto al 2019, concluse in mezzo alle mille difficoltà dell’emergenza sanitaria. Senza pensare ai costi o al margine di queste operazioni – conclude Ravaglia – il nostro lavoro lo abbiamo fatto fino in fondo, con senso di responsabilità nei confronti del territorio e delle comunità in cui siamo inseriti. Ora la preoccupazione resta per quando finirà il periodo delle moratorie”.
CASSA INTEGRAZIONE
In questi tre mesi di emergenza, Emil Banca ha aperto 600 conti corrente dedicati all’anticipo della Cassa integrazione a soci e clienti. Di questi, circa 200 rientrano nel protocollo regionale mentre circa 400 sono stati aperti grazie ad un protocollo studiato dalla Banca. In totale, Emil Banca ha garantito ai lavoratori della regione circa 1,5 milioni di euro, perfezionando la maggior parte delle operazioni entro lo scorso aprile.
MORATORIE
L’8 giugno erano circa 7500 le domande di moratoria arrivate ad Emil Banca per un totale di crediti congelati che, a regime, ammonteranno ad oltre 750 milioni di euro, circa un quarto dell’ammontare complessivo degli impieghi della Bcc emiliana. Circa 2700 domande sono arrivate da privati (per un totale di 233 milioni di euro) e 4800 da aziende o partite iva (per un totale di circa 517 milioni di euro). Oltre il 90 per cento delle operazioni sono già perfezionate.
FINANZIAMENTI CON GARANZIA STATALE
Le richieste di finanziamento fino a 25 mila euro arrivate sono circa 2800 per un importo totale di 55 milioni di euro. Il 90 per cento delle richieste sono già state lavorate e mandate al fondo per la richiesta di copertura. L’8 giugno era arrivata garanzia per 2300 richieste di finanziamento, oltre 1500 quelle già perfezionate per un totale oltre di 30 milioni di euro già distribuiti alle imprese del territorio. L’importo medio delle richieste è di poco superiore ai 20 mila euro.
Sono pervenute ulteriori 480 richieste di finanziamento per aziende di grandi dimensioni per un totale di ulteriori 175 milioni di euro di liquidità richiesta. Tutte le domande sono state lavorate e inviate al fondo per la richiesta di garanzia che, l’8 giugno, era arrivata per circa 150 operazioni. L’importo medio richiesto per questo strumento è di 367 mila euro.
Da qualche settimana la Banca sta valutando anche i finanziamenti garantiti dal Credito Sportivo per le associazioni dilettantistiche del territorio e le operazioni con Sace e Ismea.