I Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna hanno arrestato sei persone per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, italiani e stranieri durante i servizi di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Quattro persone sono state arrestate a Bologna, due dai Carabinieri della Stazione San Ruffillo e due dal Nucleo Radiomobile Carabinieri. Altre due persone sono state arrestate in provincia dai Carabinieri della Stazione Zola Predosa (BO) che hanno sorpreso due diciannovenni italiani davanti alla Scuola Paritaria dell’Infanzia e Primaria “Beata Vergine di Lourdes”, mentre si aggiravano con fare sospetto. Durante gli arresti sono stati sequestrati anche materiali attinenti alla pesatura e al confezionamento delle sostanze stupefacenti sequestrate, in particolare cocaina, hashish, marijuana del peso complessivo di oltre 700 grammi. In attesa dell’udienza di convalida dell’arresto, due marocchini, un ventiquattrenne e un ventinovenne, sono stati trattenuti in camera di sicurezza, i due diciannovenni arrestati a Zola Predosa (BO) e un 23enne italiano, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari, mentre un trentenne marocchino è finito in carcere perché non stava rispettando un’altra misura cautelare più lieve che aveva ricevuto in passato, come conseguenza dei suoi reati.