I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di San Lazzaro di Savena (BO) hanno arrestato un trentaseienne marocchino, residente a Bologna, disoccupato, per concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, resistenza a un pubblico ufficiale, danneggiamento e lesioni personali aggravate. E’ successo ieri sera a Villanova di Castenaso (BO), nelle vicinanze della Tangenziale Nord di Bologna, quando una pattuglia dell’Arma impegnata nei servizi di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, ha ingaggiato un inseguimento con un automobilista che stava transitando ad alta velocità. Accortosi dei militari che gli stavano intimando l’alt, il conducente, alla guida di un’Opel Corsa ha speronato l’autoradio di servizio procurando un incidente stradale ad oltre 100 km/h. Appena i veicoli si sono fermati, il conducente e anche un passeggero, seduto sui sedili posteriori dell’Opel Corsa, sono scesi velocemente e sono fuggiti a piedi per i campi adiacenti. Il conducente è riuscito a dileguarsi, mentre il passeggero è stato raggiunto e arrestato. Questi, identificato nel trentaseienne marocchino, è finito in manette perché deteneva 1 etto di cocaina che, esaminata dai Carabinieri del Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale di Bologna, è risultata avere un principio attivo del 83%, molto alto per il tipo di sostanza stupefacente. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, lo spacciatore, gravato da numerosi precedenti di polizia, è stato tradotto in carcere. Durante i fatti, due Carabinieri sono rimasti feriti e sono stati trasportati al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Bologna. Entrambi dimessi, uno di loro ha ricevuto dieci giorni di prognosi.