La giunta del Comune di Bologna guidata dal Sindaco Virginio Merola ha approvato nella seduta di oggi una serie di misure a sostegno delle attività commerciali e delle libere forme associative in affitto in locali di proprietà comunale e danneggiate dall’emergenza coronavirus. Le misure sono state decise dopo un confronto con le associazioni di categoria e il Forum del Terzo Settore e sono state condivise con Asp (Azienda pubblica di Servizi alla Persona) e Acer (Azienda Casa Emilia-Romagna), aziende invitate dal Comune a prevedere a loro volta agevolazioni analoghe, compatibilmente con i propri bilanci.
“Ringrazio le associazioni di categoria e il Forum Terzo Settore per il confronto grazie al quale siamo giunti alla proposta approvata – afferma l’assessore al patrimonio Matteo Lepore -. Imprese e associazioni sono oggi alle prese di una forte crisi di liquidità, e con questa delibera il Comune, insieme ad Acer e Asp, mette in campo un aiuto concreto che mi auguro serva da esempio e buona pratica anche per i proprietari immobiliari privati che invito a prendere in seria considerazione eventuali sospensioni e riduzioni per le realtà colpite dall’emergenza. Il tavolo con categorie e Forum rimarrà aperto nei prossimi mesi per monitorare l’andamento della misura e concertare i prossimi passi”.
Le misure di sostegno
Per quanto riguarda gli immobili oggetto di contratti di locazione o di concessioni-contratto destinati ad attività sospese per effetto del Dpcm o comunque danneggiate dall’emergenza sanitaria, il Comune sospenderà le fatture relative ai canoni dal mese di aprile 2020 al mese di ottobre 2020. Alla ripresa dell’emissione delle fatture, il locatario o concessionario può scegliere di corrispondere i canoni pregressi in un’unica rata oppure di rateizzare fino a un massimo di 24 rate mensili senza more né interessi. Per chi sceglie un’unica rata, da corrispondere entro il mese di novembre 2020, ci sarà uno sconto la cui percentuale verrà definita nei prossimi mesi. Il Comune effettuerà un monitoraggio continuo dell’evoluzione delle misure restrittive e degli effetti della graduale ripresa delle attività per apportare eventuali modifiche alle misure decise, essendo il quadro in continua trasformazione.
Queste agevolazioni si applicano:
- ai contratti commerciali destinati alle attività sospese dai decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri, comprese quelle oggetto delle recenti riaperture;
- ai mercati oggetto di contratti di carattere patrimoniale (mercato delle Erbe, mercato Laura Bassi Veratti, mercato Panigal), che contengono categorie merceologiche eterogenee per le quali, nonostante siano autorizzate le attività di vendita di prodotti alimentari, la gestione economica è difficoltosa;
- agli impianti sportivi il cui uso è regolato da contratti patrimoniali: lo Stadio, il Circolo tennis all’interno dei Giardini Margherita, il circolo tennis Nettuno.
Libere forme associative e altri contratti
Ci sono anche libere forme associative e altri soggetti che soffrono gravemente delle limitazioni in vigore per l’emergenza sanitaria, poiché la sospensione delle attività corrisponde di fatto all’interruzione dei progetti in corso. Il Comune ha deciso di agevolare queste attività con l’allungamento della durata contrattuale di quattro mesi per svolgere i progetti programmati, senza aumento di costi per le associazioni. Dunque slitterà il pagamento dei canoni per i mesi di aprile, maggio, giugno e luglio 2020. Destinatari di questa agevolazione sono i contratti patrimoniali sottoscritti con soggetti che svolgono attività per la tutela degli interessi e dei diritti dei cittadini; contratti sottoscritti con associazioni nell’ambito del regolamento delle Libere Forme Associative; contratti sottoscritti nell’ambito del progetto Incredibol.