Sabato 25 aprile, la città di Bologna celebra il 75° anniversario della Liberazione. Di seguito l’intervento del Sindaco Virginio Merola in piazza del Nettuno davanti al Sacrario dei Caduti Partigiani.
“Care cittadine e cari cittadini, festeggiamo insieme la Liberazione, perché questa piazza non è vuota, perché so quanto tutte e tutti voi siete legati a questa festa. Questa piazza è piena del ricordo e dei volti che sono impressi qui dietro a noi, sul Sacrario dei caduti Partigiani, è piena del profondo senso di democrazia di Bologna e dei bolognesi, della nostra convivenza civica e della solidarietà che in questo periodo abbiamo praticato.
Ai più giovani dico questo: la festa della Liberazione non è lontana perché sono passate tre generazioni, è attuale per il suo significato storico, e lo è perché anche voi, care ragazze e cari ragazzi, siete chiamati in questo periodo alla rinuncia delle vostre libertà. Le scelte e le storie di chi, più di 75 anni fa, decise di combattere per la libertà ci parlano ancora con grande franchezza. I partigiani hanno dimostrato con l’esempio che si può superare l’indifferenza e la paura, hanno testimoniato che si può scegliere anche nelle situazioni più difficili, contro le imposizioni del regime nazi-fascista. La Resistenza è stata ed è un modo di essere, perché il suo significato va ben oltre un preciso periodo storico. Ci ricorda e ci insegna che noi abbiamo diritto alla libertà, ma prima di tutto che la libertà è un dovere, e che ognuno di noi può diventare libero e non subire la servitù. Noi bolognesi in queste settimane abbiamo resistito scegliendo la libertà responsabile degli altri che è la vera libertà.
Vi ringrazio tutti, cittadini bolognesi, per il comportamento esemplare che state tenendo, che conferma che la nostra città è medaglia d’oro al valore civico, oltre che medaglia d’oro per la Resistenza. Nei prossimi giorni, e settimane e mesi, ci aspetta la prova di ripartire insieme, di riprendere le attività. Grazie al vostro impegno lo faremo, con particolare attenzione alle nostre bambine e ai nostri bambini e ai nostri anziani. 75 anni fa, grazie alla Resistenza e alle lotte di Liberazione è stata data all’Italia e all’Europa la possibilità di costruire la democrazia. Anche noi oggi abbiamo la possibilità di fare scelte importanti e di mettere da parte quelle sbagliate, di imparare dai nostri errori. A nome di tutti i Sindaci della città Metropolitana di Bologna chiedo a tutte le forze politiche e al Parlamento unità e responsabilità nazionale. Dobbiamo e possiamo farlo serbando nel cuore lo spirito della Resistenza, la volontà che solo la riconquista della libertà può dare. Tutti insieme, ognuno per la propria parte. Viva la Resistenza, viva la Repubblica italiana, viva Bologna”.