I Carabinieri della Stazione di Crevalcore (BO) hanno eseguito un’Ordinanza di applicazione di misura cautelare nei confronti di E.A.M., 31enne marocchino con precedenti di polizia, domiciliato presso una cooperativa sociale situata nel ferrarese. La misura è stata emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna, Dott.ssa Rossana Oggioni, a seguito della richiesta avanzata dal Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, Dott.ssa Mariangela Farneti. La richiesta della Procura della Repubblica nasce da un’informativa dei Carabinieri della Stazione di Crevalcore (BO) che stavano indagando sui fatti accaduti il 12 e il 13 gennaio 2019 al CAA Centro Agricoltura Ambiente “Giorgio Nicoli” di via Sant’Agata di Crevalcore (BO), accreditato con il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali. In particolare, il 12 gennaio 2019, ignoti, dopo essere entrati illegalmente nei locali del centro di ricerca, riuscirono a impossessarsi di un’automobile e fuggendo demolirono la recinzione perimetrale. La sera successiva, invece, alle ore 19:00 circa del 13 gennaio 2019, accadde un fatto più grave perché qualcuno appiccò un incendio di vaste dimensioni che distrusse la struttura, procurando danni per centinaia di migliaia di euro e mandando letteralmente in fumo gli archivi contenenti preziosi documenti, frutto di anni di ricerche scientifiche nei settori dell’agricoltura sostenibile, l’entomologia e la zoologia sanitaria (v. articoli stampa del 14-15 gennaio 2019).
Le indagini svolte dai Carabinieri della Stazione di Crevalcore (BO) hanno permesso di risalire al 31enne marocchino che, indagato per furto aggravato e incendio, è stato arrestato e tradotto nel carcere di Ferrara a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.