Continuano senza sosta i controlli messi in atto dai Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna sul rispetto dei divieti imposti dai decreti del Presidente del Consiglio.
Su tutto il territorio provinciale sono state più di 7.600 le persone controllate dall’entrata in vigore delle norme anti-contagio, e 450 i trasgressori denunciati per inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità. A questi si aggiungono sette denunciati per aver fornito dichiarazioni mendaci o false generalità. Infatti, il contenuto delle autodichiarazioni che vengono fornite dai cittadini al momento del controllo viene poi verificato con accertamenti ad hoc; in sette casi, appunto, le giustificazioni fornite sono risultate false, e pertanto sono state segnalate all’Autorità Giudiziaria per i reati previsti dagli articoli 495 e 496 del codice penale.
Gli esercizi pubblici e commerciali controllati, inoltre, sono stati 2509, con la contestazione a 11 di questi per violazioni ai divieti.
L’opera, importantissima, di verifica dei comportamenti vietati da parte dei militari dell’Arma è quindi pienamente in atto ed impegna grandemente il personale: si pensi che solo nella giornata di ieri sono state controllate 884 persone e 219 esercizi commerciali, numeri che rappresentano la media quotidiana.
Nell’obiettivo di fornire alla popolazione una risposta che sia adeguata alla situazione che stiamo vivendo, va anche evidenziato lo sforzo della Centrale Operativa Provinciale e di quelle delle Compagnie distaccate, che continuano a rispondere alle migliaia di chiamate (ieri più di 1.500 solo per Bologna) dei cittadini, la maggior parte delle quali finalizzate a chiedere indicazioni sui divieti.
Affianco alle operazioni connesse con l’emergenza sanitaria, infine, continuano tutte le altre attività: le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica, la ricezione di denunce urgenti (per le denunce meno gravi si invita ad usare l’applicazione “denuncia Vi@ Web” del sito carabinieri.it) il pronto intervento e tutte le funzioni istituzionali dell’Arma dei Carabinieri (assistenza alle aule dei tribunali, vigilanza della Banca d’Italia, polizia militare, solo per citarne alcune).