I Carabinieri della Stazione di Anzola Emilia (BO) hanno proceduto alla chiusura di un pubblico esercizio di un 38enne italiano per la durata di 15 giorni ai sensi dell’Art. 100 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (TULPS): “Oltre i casi indicati dalla legge, il questore può sospendere la licenza di un esercizio nel quale siano avvenuti tumulti o gravi disordini, o che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o che, comunque, costituisca un pericolo per l’ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei cittadini. Qualora si ripetano i fatti che hanno determinato la sospensione, la licenza può essere revocata”. Il provvedimento nasce da un’informativa dei Carabinieri della Stazione di Anzola Emilia (BO) con la quale era stata avvisata l’Autorità di pubblica sicurezza che all’interno del locale si stavano verificando una serie di episodi in contrasto con le normative vigenti, dal disturbo alla quiete pubblica, provocato dalla diffusione di musica alta nei fine settimana, al verificarsi di episodi violenti, uno avvenuto nel parcheggio a gennaio e l’altro all’interno del locale a novembre, quando una cliente era stata percossa brutalmente da altri avventori, rimasti ignoti anche per la mancanza di collaborazione del titolare del locale. In quella circostanza, la ragazza, soccorsa dai sanitari del 118, riportò 25 giorni di prognosi (trauma cranico, frattura e trauma distorsivo). Infine, un fatto più grave che ha interessato la sanità pubblica è accaduto la scorsa settimana, quando il titolare del locale è stato denunciato ai sensi dell’art. 650 del codice penale: “Inosservanza dei provvedimenti”, per aver pubblicizzato e organizzato una serata danzante, in violazione del DECRETO-LEGGE 23 febbraio 2020 n. 6: “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”, in particolare: “Sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi aperti al pubblico”. Il decreto di chiusura del locale che i Carabinieri della Stazione di Anzola Emilia (BO) hanno notificato al 38enne, determina la sospensione delle autorizzazioni riguardanti il pubblico esercizio per la durata di 15 giorni.