Passano da 11 a 14 i ricoverati in terapia intensiva. Complessivamente, 160 i casi positivi a Piacenza, 58 a Parma, 24 a Modena, 16 a Rimini, 7 a Reggio Emilia; rimangono 2 a Bologna e 1 a Ravenna. E si registra il primo caso a Forlì-Cesena: un signore di 79 anni, ricoverato in buone condizioni
Bologna – Salgono a 269 i casi di positività al Coronavirus in Emilia-Romagna, su 1.736 test refertati. Rimane Piacenza la provincia più colpita, con 160 casi; 58 sono a Parma, 24 a Modena, 16 a Rimini, 7 a Reggio Emilia.
Non ci sono nuovi casi né a Bologna, dove rimangono 2, né a Ravenna, che ne ha 1, mentre si registra il primo caso a Forlì-Cesena: si tratta di un uomo di circa 60 anni domiciliato in provincia e ricoverato all’ospedale di Forlì, ma in buone condizioni; per questo paziente sono ancora in corso le indagini epidemiologiche.
Ai 4 decessi già avvenuti se ne aggiunge un quinto: un uomo di 79 anni, già affetto da molteplici patologie; era residente in provincia di Piacenza e ricoverato in ospedale.
La maggioranza delle persone continua a presentare sintomi modesti, 22 non hanno alcun sintomo e 130 – quasi la metà –stanno seguendo il previsto periodo di isolamento a casa, perché non hanno bisogno di cure ospedaliere. Passano da 11 a 14 i pazienti ricoverati in terapia intensiva.
Rispetto all’aggiornamento di ieri pomeriggio, quando i casi positivi erano 217, ci sono dunque 52 casi in più, di cui 22 a Piacenza, 23 a Parma, 2 a Modena, 3 a Reggio Emilia, 1 a Rimini e il primo caso a Forlì/Cesena. Va sempre tenuto presente che questi dati si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi.
Il prossimo aggiornamento regionale è, come di consueto, previsto nel tardo pomeriggio.